La carie del legno si «mangia» un tiglio Il Comune lo abbatte

La carie del legno si «mangia» un imponente tiglio della piazza di San Gregorio di Veronella e il Comune è costretto ad abbatterlo. Le raffiche di vento che nei giorni scorsi hanno spazzato la provincia non hanno risparmiato le piante più vecchie e fragili. Si sono abbattute in particolare sul filare di 22 tigli a cui la popolazione è più affezionata. Sono quelli che abbelliscono il parcheggio della piazza centrale, chiamati dai residenti «alberetti». Uno di quei tigli, probabilmente attaccato tempo fa da un fungo, ha ceduto. Un operaio di Veronella si è accorto che il tiglio, alto 18 metri oscillava eccessivamente. Se fosse caduto, avrebbe potuto ferire seriamente qualcuno. Il sindaco Michele Garzon, intervenuto sul posto per un sopralluogo, ha dato subito l’allarme. I pompieri di Verona hanno stabilito che la pianta era ammalata e non più stabile. Hanno invitato perciò il Comune a tagliarla. Nel frattempo, il Comune aveva già provveduto a transennare l’area. «Considerato che gli altri tigli della piazza hanno la stessa età di quello tagliato, abbiamo deciso di incaricare un agronomo per esaminare lo stato di salute delle altre piante del filare e dei 10 ippocastani che costeggiano il campo da calcio del capoluogo», riferisce Garzon. •