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L’ultimo saluto
del paese
al falegname
Garzon

Saranno in tanti, oggi alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Bonaldo di Zimella, a partecipare alle esequie di Renzo Garzon. L’artigiano di 53 anni molto conosciuto nel Colognese, è morto mercoledì all’ospedale di Borgo Roma per una grave malattia.

A dargli l’ultimo saluto saranno la moglie Caterina, i figli Diego e Daniele e i genitori, Gemma e Nerino. Era stato quest’ultimo a fondare la ditta di famiglia, la Falegnameria Garzon, apprezzata attività artigianale di Bonaldo, portata avanti negli ultimi anni dai figli Renzo e Michele. «La tua solarità ed allegria ci saranno sempre di grande conforto». Questa frase, riportata nell’epigrafe del 53enne, è ricorrente nei ricordi di chi ha avuto la possibilità di incontrare Garzon. Matteo Fusaro lo descrive come una «persona onesta, stimata, impegnata in politica anche se mai candidata alle elezioni».

La sindaca di Zimella Alessia Segantini è sgomenta: «Conosco molto bene la famiglia di Renzo e fatico ad accettare il tragico epilogo della sua malattia», si rammarica. Nonostante le sofferenze delle terapie, Garzon era un ottimista e non ha mai rinunciato a raccontare le sue celebri barzellette. Un’altra sua passione era la ricerca di documenti, libri e stampe storiche del suo paese e dei Comuni vicini. P.B.

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