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L’integrazione
si fa a tavola
e sono le donne
a promuoverla

Cucina, musica e tradizioni alla festa della donna multietnica, domani, in sala civica di Roveredo. Alle 12.30, una sessantina di ragazze e mamme di diverse nazionalità, senza i compagni maschi, si incontreranno per presentare prodotti e pietanze delle proprie terre e proporranno danze e musiche tradizionali per farsi conoscere. L’iniziativa era partita in sordina lo scorso anno, per iniziativa di alcune amiche di Roveredo di diverse nazionalità e si era rivelata un successo.

Il filo conduttore della giornata sarà la cucina, che permetterà di parlare del proprio Paese d’origine, di usanze e riti legati agli alimenti e alle feste popolari. Parteciperanno, oltre a donne italiane, marocchine, indiane e rumene. Le italiane offriranno gli gnocchi allo zucchero e cannella con l’uvetta, mentre le marocchine prepareranno il cous cous e le indiane piatti a base di verdure. Non si conoscono ancora tutti i piatti che verranno presentati perché ogni gruppo vuol mantenere il riserbo, per non rovinare la sorpresa.

Ma non saranno solo i cibi a parlare di tradizioni e culture. Le donne, infatti, sono invitate a presentarsi nei loro abiti tradizionali e a proporre qualche danza e canto della propria nazione, nello spirito di accoglienza, conoscenza reciproca e superamento dei reciproci pregiudizi.P.B.

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