Dopo Valentina Bazzani, Simona Atzori e Sammy Basso, arriva oggi, a Carpi di Villa Bartolomea, Nicole Orlando, l’atleta paralimpica con sindrome di Down, che a soli 24 anni, non solo è specializzata sui 100 e 200 metri, nel lancio del giavellotto, nel salto in lungo e nel triathlon, ma ha collezionato una lunga serie di record. Nel 2015, appena 22enne, si è aggiudicata quattro medaglie d’oro e una d’argento ai Mondiali in Sudafrica. L’incontro con la campionessa di Biella - in programma, alle 20.45, nella chiesa parrocchiale - è stato voluto dal parroco di Carpi e Spinimbecco, don Damiano Frisoni, «per aiutare tutti, in particolare i giovanissimi, a capire come di fronte alle difficoltà non bisogna perdere la speranza. Ma, come Nicole, occorre invece trovare quella forza interiore in grado di farti vedere in modo positivo e propositivo anche ciò che è complicato».
Non a caso la ragazza, che nel 2016 ha preso parte ai Trisome Games, le prime olimpiadi per atleti con la sindrome di Down tenutesi a Firenze, ha pubblicato un libro, scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani, che già nel titolo - «Vietato dire non ce la faccio» (edizioni Piemme) – la dice lunga su questa campionessa di vita e di sport, che ha partecipato a «Ballando con le stelle», la nota trasmissione tv condotta da Milly Carlucci. Nicole è stata elogiata anche dal capo dello Stato Sergio Mattarella, che il 31 dicembre 2015, nel discorso di fine anno, l’ha citata come esempio con Fabiola Giannotti e Samantha Cristoforetti. E.P.