<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’arte? Terapia per anziani e disabili

Gianni Rigodanzo durante la lezione tenuta ad anziani e disabili
Gianni Rigodanzo durante la lezione tenuta ad anziani e disabili
Gianni Rigodanzo durante la lezione tenuta ad anziani e disabili
Gianni Rigodanzo durante la lezione tenuta ad anziani e disabili

Il Museo della civiltà dell’Adige di Albaredo apre le porte ai disabili psichici e agli anziani della casa di riposo. Grazie ad un progetto di arte-terapia, condiviso fra l’associazione culturale «Adige Nostro» e il Centro servizi per gli anziani «Ca’ dei Nonni», una quindicina fra utenti della comunità alloggio «L’abbraccio» e ospiti della casa di riposo hanno assistito ad un appassionante excursus nella storia, nell’archeologia fluviale e nell’arte del territorio albaretano. Il presidente di «Adige Nostro» Gianni Rigodanzo ha accolto i visitatori, accompagnati dal presidente della cooperativa Csa (che gestisce la casa di riposo) Claudio Cuoghi, dall’educatrice Giada Spagnolo e dalle operatrici nell’atrio del Palazzo «Dino Coltro» e ha illustrato, servendosi di alcune slide, le molteplici attività dell’associazione, dal supporto alle bonifiche archeologiche alla gestione delle decine di migliaia di reperti rinvenuti in oltre trent’anni di ricerche nell’Adige. Al termine, Rigodanzo ha guidato gli speciali visitatori tra le teche del Museo, per vedere le ceramiche graffite e gli affreschi della villa cinquecentesca di Beccacivetta di Coriano.

«Penso che anche le persone affette da deficit cognitivi gravi possano provare emozioni davanti ad un’opera d’arte o camminando nei corridoi di una villa», commenta Spagnolo. «Questo progetto offrirà, inoltre, la possibilità agli anziani ospiti di Albaredo di poter apprendere, ricordare e confrontare la storia della quale da sempre fanno parte, e a chi proviene da altri paesi della provincia di conoscere il passato del territorio che ora abitano». «La nostra casa di riposo si è aperta al territorio con i servizi socio sanitari che offre, con la messa prefestiva, sempre molto frequentata, e le feste dei compleanni», dice il presidente Cuoghi. Quello svoltosi il 13 settembre è solo il primo di cinque appuntamenti con l’arte al centro. Oggi, il gruppo di ospiti della comunità alloggio e della casa di riposo assisterà all’interno di Ca’ dei Nonni alla visione di video, immagini e foto d’epoca, sempre a cura di «Adige Nostro». Il 27 settembre ci sarà una visita guidata a villa Rinaldi-Serego di Beccacivetta, mentre il 4 ottobre un’altra lezione d’arte al Centro anziani. Infine, l’11 ottobre, giornata conclusiva con la condivisione delle esperienze vissute con i parenti degli ospiti.

Paola Bosaro

Suggerimenti