<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’antica Claudia Augusta
va in mostra a Villa Parolin

Alcuni reperti rinvenuti a Ronchetrin  sulla strada Claudia Augusta
Alcuni reperti rinvenuti a Ronchetrin sulla strada Claudia Augusta
Alcuni reperti rinvenuti a Ronchetrin  sulla strada Claudia Augusta
Alcuni reperti rinvenuti a Ronchetrin sulla strada Claudia Augusta

I risultati delle tre campagne di scavi archeologici compiuti in località Ronchetrin di Gazzo per riportare alla luce l’antica strada Claudia Augusta saranno protagonisti di una mostra che aprirà i battenti oggi, alle 10, nelle sale di villa Parolin Poggiani. L’iniziativa di riscoprire la strada perduta che collegava Ostiglia sul fiume Po con la Germania è nata grazie alla collaborazione tra l’Università di Verona con la professoressa Patrizia Basso, l’Università «La Sapienza» di Roma, il liceo Cotta di Legnago, il gruppo archeologico locale e il Comune. Gli archeologi, grazie ad alcune fotografie aeree, hanno individuato con certezza il tracciato della via di comunicazione romana e sono quindi andati a colpo sicuro durante gli scavi. Le indagini eseguite hanno consentito di raccogliere molto materiale di notevole interesse storico e archeologico, che ora sarà possibile ammirare nell’esposizione allestita nelle sale del museo di villa Parolin Poggiani.

Oltre ad oggetti di epoca romana sono state rinvenute anche alcune tombe risalenti allo stesso periodo appartenute a personaggi di spicco che vennero poi sepolti ai margini della strada. La mostra sarà corredata anche da molte fotografie che ritraggono tutte le fasi delle campagne di scavo e, in particolare, il ritrovamento dei reperti più interessanti. Al progetto hanno collaborato anche decine di studenti del liceo Cotta che hanno aiutato gli archeologi nella catalogazione dei reperti e anche durante tutte le fasi degli scavi che si sono sempre tenuti nei mesi di ottobre e novembre quando i campi non erano coltivati. La strada Claudia Augusta partiva da Ostiglia e si dirigeva a nord attraversando Verona, Trento, Bolzano e le Alpi fino a raggiungere Vindelicia, in Baviera. Una via di comunicazione che per secoli ha collegato le popolazioni padane con quelle nordiche e che poi è stata abbandonata. Di questa strada rimane solO una mappa del 1200 conservata in un museo a Vienna e chiamata «Tabula Peutingeriana», in cui si legge che la distanza da Ostiglia a Verona era di 33 miglia. RI.MI.

Suggerimenti