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L’Aido promuove
le donazioni
con un convegno

Francesca Sordo
Francesca Sordo
Francesca Sordo
Francesca Sordo

Un convegno per riflettere sull’importanza della donazione di organi, ma anche per avvicinarsi a questa scelta in maniera più consapevole ed informata. È con questo obiettivo che il gruppo comunale Aido di Legnago – seconda realtà della provincia grazie ai suoi 1.001 soci - ha organizzato, con l’Aido provinciale, un incontro dal titolo «Valore di un dono… Non so per chi, ma so perché», in programma stasera, alle 20.30, al Piccolo Salieri. La serata, introdotta da Carla Ganzaroli, presidente dell’Aido legnaghese, e da Mara Magagnotto, vicepresidente dell’Aido provinciale, vedrà gli interventi di Francesca Sordo, ex primario di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Legnago, che affronterà il tema «Donazione e trapianto di organi e tessuti, interrogativi e risposte», e di Luca Cestaro, vicepresidente vicario regionale Aido, che illustrerà gli «Stili di vita per aiutarci a non dover arrivare ad un trapianto terapeutico».

Seguiranno le testimonianze di Michele Triglione e di un altro trapiantato. All’incontro sono attesi anche Raffaella Pavan, coordinatore locale prelievi e trapianti del Mater Salutis, e Luca Menon, coordinatore per gli infermieri. I dati relativi alle donazioni in Veneto sono confortanti: al primo ottobre erano già 190 contro le 146 del 2016. E.P.

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