Interventi alle fognature contro gli allagamenti

Aumentare la portata dei fossati e delle fognature, eliminando tutti i possibili ostacoli al flusso delle acque. Questa è la soluzione che il comune di Bonavigo intende realizzare per evitare nuovi allagamenti nel centro abitato, e che rientra tra i numerosi interventi che saranno realizzati l’anno prossimo con l’utilizzo dell’avanzo di bilancio. Un problema che conoscono molto bene i residenti delle vie Bassano, Sisto Valle, Germani, Cinquecase e Paolo VI, che a ogni temporale o forti piogge sperano sempre di non finire di nuovo sott'acqua. I motivi di questi allagamenti sono principalmente due: il centro abitato costruito in un avvallamento del terreno; il deflusso non corretto delle acque piovane nelle fognature e nei fossati. Gli interventi saranno mirati a ripristinare il corretto scorrimento dell’acqua. «Come prima cosa andremo a duplicare la portata della tombinatura sul ponte di via Giovanni XXIII permettendo, in caso di bombe d'acqua, un deflusso più rapido dalle vie Paolo VI e Cinquecase», spiega Luigi Fontana, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici. Assieme a questo intervento vi sarà la concessione, in accordo con il Consorzio di Bonifica, di aumentare il volume d’acqua negli scoli che attraversano il centro abitato. «Finora sono sempre stati utilizzati per l’irrigazione e, perciò, vi era la necessità di trattenere l’acqua a monte, favorendo così gli allagamenti», prosegue l'assessore. «Però, con le grandi piogge degli ultimi anni, è necessario un adeguamento». Saranno, perciò, eliminate tutte le paratie presenti lungo i corsi d’acqua e saranno allargati i fossati, migliorando la portata della fognatura. Sempre per quanto riguarda i corsi d'acqua, un altro intervento previsto riguarda il ripristino del fossato di irrigazione di via Saletto. «Nel ponte di Saletto vi è stato il crollo del sottopasso di questo fosso, che ricostruiremo e ripristineremo con l'utilizzo di spingi tubo», continua Fontana. Nella stessa via, inoltre, sarà stabilizzato il fondo stradale e risistemata la strada, adeguandola alle nuove esigenze. «In zona, infatti, sono sorti nuovi insediamenti avicoli e di bestiame, perciò la strada deve essere adeguata alla circolazione dei mezzi pesanti», conclude il vicesindaco.