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Tragedia sulla strada

Incidente mortale
Castagnaro piange
la scomparsa di Rita

Tragedia sulla strada
La Polo guidata da Rita Saccoman schiantatasi contro un palo della luce DIENNE FOTO I vigili del fuoco in via Bongenti ieri pomeriggio
La Polo guidata da Rita Saccoman schiantatasi contro un palo della luce DIENNE FOTO I vigili del fuoco in via Bongenti ieri pomeriggio
Donna muore a Castagnaro (Dienne)

Aveva appena partecipato ad un funerale in chiesa, dove aveva letto una delle letture, e, pochi minuti dopo, si è schiantata con la sua Polo bianca contro un palo dell’energia elettrica perdendo la vita.

È morta così, verso le 16 di ieri a Castagnaro, Rita Saccoman, pensionata 73 anni residente in paese. Cause e dinamica dell’incidente, avvenuto in via Bongenti, ad un chilometro dal centro del capoluogo, sono ancora al vaglio dei carabinieri delle stazioni di Legnago e Castagnaro, intervenuti sul posto assieme ad una pattuglia della Stradale dopo il terribile schianto, che non ha coinvolto altri veicoli.

Secondo una prima ricostruzione, la pensionata, che abitava con il marito Bruno Gambarin ed uno dei tre figli in via Basse, si stava dirigendo con la sua auto dal centro del paese verso la periferia quando, poco dopo l’incrocio con via San Nicolò, ha sterzato all’improvviso verso sinistra, forse per un malore o per evitare un ostacolo. L’auto con la donna a bordo è finita contro un pilone in cemento armato che sostiene i cavi che portano l’energia elettrica nelle case della zona. Il violento impatto contro il grosso palo non ha lasciato scampo alla donna, che è morta pressoché all’istante a causa delle gravi ferite riportate nell’urto. 

 

La pensionata era molto conosciuta in paese per il suo attivismo come volontaria, soprattutto nei confronti di anziani e malati. Una vocazione verso il prossimo che Rita aveva covato fin da ragazza. «Da giovane», evidenzia un compaesano amico della defunta, «Rita aveva manifestato l’intenzione di prendere i voti e fare la religiosa. Poi, la sua vita ha preso un altro percorso quando ha conosciuto il marito Bruno, con cui si è sposata ed ha avuto tre figli, due gemelle ed un maschio».

Quindi aggiunge: «Rita era stata anche infermiera. Per questo visitava spesso persone anziane o ammalate, per assisterle e portare a loro conforto. Per questo la perdita della nostra cara amica sarà pianta da molti». 

F.T.

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