Sono state consegnate martedì mattina le chiavi dell’alloggio provvisorio dell’Ater destinato al vicesindaco Giuliana Cortiana e alla sua famiglia, tutti sfrattati da casa a causa dell’incendio avvenuto mercoledì scorso nella loro abitazione in via San Giovanni, al confine con il comune di Bovolone.
L’abitazione danneggiata dal rogo era stata dichiarata inagibile e il sindaco Cristiano Zuliani ed i tecnici comunali si erano subito attivati nello svolgimento delle pratiche necessarie per garantire alla famiglia un alloggio provvisorio dell’Ater, in Piazza Parodi. Nei giorni successivi all’incendio, la famiglia Discorsi aveva trascorso una paio di giorni in un locale adibito a ricovero attrezzi, situato accanto alla casa danneggiata, ma poi si è trasferita in albergo dove resterà finché non si sarà concluso l’iter per la firma del contratto con l’Ater che avrà una durata di due anni.
«Al momento sono in corso le valutazioni finalizzate ai risultati per l’assicurazione», riferisce Cortiana, «è evidente che si tratta di un danno rilevante difficile da quantificare e quindi la sistemazione richiederà un tempo piuttosto lungo. Speriamo di poter entrare nella nuova casa al più presto». Secondo le previsioni del Comune, è probabile che la famiglia possa occupare la nuova abitazione dell’Ater già in questo fine settimana.L.M