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Imposte e servizi resteranno invariati

Minori entrate e maggiori spese, ma per i residenti le tasse rimarranno invariate. Questo è il bilancio di previsione 2018-’20 del Comune di Boschi Sant’Anna, approvato nell’ultimo consiglio comunale con voto contrario dell’opposizione. «È sempre più difficile amministrare un piccolo centro con le poche risorse disponibili e le nuove normative che aggiungono imposizioni anche i Comuni virtuosi», ha detto il sindaco Vincenzino Passarin. Il bilancio, che chiude in pareggio con quasi 2,8 milioni di euro, vede maggiori spese tra gli enti, le partecipazioni e le società delle quali il Comune fa parte, come ad esempio il giudice di pace di Cerea, il bacino Verona Sud, la retta dell’Ulss 9 e la quota compartecipata del servizio psichiatrico della stessa. Tra le maggiori spese, inoltre, ci sono quelle del personale, del contratto, del trasporto scolastico e del piano di protezione civile. In ogni caso, non ci sono debiti fuori bilancio ed il livello di indebitamento è pari al 3,5 per cento delle spese correnti, al di sotto del 10 per cento previsto per legge. Malgrado le difficoltà, la Giunta si è impegnata a mantenere immutati i servizi e le tasse. «Non abbiamo previsto aumenti per Imu, Tasi, aliquota Irpef e nemmeno per la Tari sebbene siano aumentati i costi di smaltimento», ha concluso Passarin. •

L.B.

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