<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il sì di tutti al nuovo
parcheggio a Carpi
«Ce n’era bisogno»

Con voto unanime, il Consiglio comunale di Villa Bartolomea ha approvato la convenzione tra Comune e Curia di Verona per la gestione del nuovo piazzale che sorgerà presto accanto alla chiesa di Santa Margherita a Carpi. L’area, di circa 800 metri quadri, ora coperta da vegetazione selvaggia, sarà completamente sistemata per ricavarne un ampio parcheggio, utilizzabile sia durante le funzioni religiose che in occasione di sagre o eventi.

«Si tratta di un’opera attesa da tempo», ha spiegato il sindaco Luca Bersan, «e più volte chiesta dai residenti di Carpi. Ma non avevamo i fondi. Per cui, appena si è presentata l’occasione di poter sfruttare 30mila euro da una trasformazione di un terreno da agricolo a commerciale, abbiamo pensato al parcheggio. Nella convenzione, della durata di 15 anni, stipulata con la Curia», ha concluso il primo cittadino, «è stabilito che la proprietà rimane della parrocchia, mentre manutenzioni e sorveglianza dell’area sono a carico del Comune, il quale però può sfruttarlo come parcheggio pubblico».

Il progetto, i cui lavori dovrebbero partire presto e finire entro marzo, ha incassato il voto favorevole della minoranza. Andrea Tuzza, capogruppo di «Nuovo Progetto Civico», dopo aver ricordato l’ex sindaco Remo Rigo, scomparso il 19 novembre, ha infatti detto che «l’opera può risolvere il problema delle viabilità di fronte alla chiesa, miglioramento anche l’arredo urbano. A nostro parere, però, sarebbe stato opportuno che la convenzione durasse di più, magari di 20 anni, e che venisse chiarito meglio che il Comune può usare l’area per attività artistiche, culturali e sociali». «Piuttosto che soffermarsi sulla durata della convenzione, che è comunque lunga», ha replicato Bersan, «le minoranze potrebbero approfondire la validità di un progetto così importante per Carpi».

In Consiglio è stata anche approvata una variazione di bilancio per 12mila euro per il canone annuo del rilevatore che sarà posto al semaforo, all’incrocio tra via Matteotti e via Olmetto. «L’apparecchio», ha detto Bersan, «rileverà le auto che passano con il rosso: un provvedimento necessario per l’alta pericolosità dell’incrocio. Stiamo inoltre, per un costo di 40 mila euro sostituendo, un po’ alla volta, tutte le telecamere sul territorio. Per ora abbiamo inserito il nuovo server che garantisce immagini molto nitide, in 4 postazioni».E.P.

Suggerimenti