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Il prete di Fagnano investe un centauro

Carabinieri e 118 durante un soccorso dopo un incidente
Carabinieri e 118 durante un soccorso dopo un incidente
Carabinieri e 118 durante un soccorso dopo un incidente
Carabinieri e 118 durante un soccorso dopo un incidente

È ricoverato in prognosi riservata il cinquantottenne che ieri mattina è stato investito da un’auto a Fagnano, sulla strada che porta a Erbé da Trevenzuolo. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Isola della Scala, il prete di Fagnano, don Felice Scalzotto, ottantenne, avrebbe superato un’indicazione stradale di «Stop» senza dare la precedenza. Sulla strada arrivava la Yamaha 750 condotta da G.P.M., di Isola della Scala. Molto scosso don Felice, che non ha avuto bisogno di recarsi al pronto soccorso, nemmeno lui s’è reso conto di quello che era accaduto, forse era distratto. È stato lui a soccorrere subito il centauro. Sta di fatto che il motociclista, viaggiando su strada con diritto di precedenza, era a velocità sostenuta. E l’impatto è stato molto violento. Ieri pomeriggio, don Felice era nella canonica di Fagnano, molto scosso. «Non ho voglia di parlare dell’incidente, è stato tremendo», ha detto il parroco con un filo di voce. Ora anche lui fa il tifo per il centauro che è stato portato in condizioni gravi al polo Confortini. Dopo lo scontro al 118 sono arrivate alcune telefonate di automobilisti in transito. Erano le 10.55 del mattino, e per fare arrivare prima i soccorsi la centrale operativa ha fatto alzare l’elicottero di Verona Emergenza. Il centauro dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito a Verona e ricoverato in rianimazione. •

Alessandra Vaccari

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