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Il paese piange l’ex sindaco Riccardo Muraro

Riccardo Muraro
Riccardo Muraro
Riccardo Muraro
Riccardo Muraro

Laura Bronzato Bevilacqua si prepara a dare l’addio a Riccardo Muraro, ex sindaco del paese, morto improvvisamente giovedì sera stroncato da un infarto. Già reduce da un primo attacco di cuore, avvenuto circa un mese fa, l’ex primo cittadino non è sopravvissuto ad una seconda crisi cardiaca nonostante i tempestivi soccorsi ed il suo trasferimento dall’ospedale di Legnago a quello di Verona. Dopo la perdita di Nereo Arzenton, l’ex sindaco scomparso nel 2015, Bevilacqua piange ora un altro importante personaggio della vita politica ed amministrativa locale. Muraro, 65 anni, è stato sempre in prima linea per il suo paese. Nel 1992, con la Democrazia Cristiana, diventò primo cittadino raccogliendo l’eredità di Gianni Belluzzo per poi ritrovarsi all’opposizione, proprio con la conquista del municipio da parte di Nereo Arzenton. Alla fine del primo mandato, nel 1997, si ricandidò infatti con la lista civica «Bevilacqua Marega insieme», perdendo per soli 25 voti contro Arzenton. Da allora, e per tutti i due mandati successivi di Arzenton, occupò i banchi destinati alla minoranza, dando spesso battaglia durante i consigli comunali. Nel 2006, in vista delle elezioni amministrative, decise di autoescludersi dalla nuova civica di minoranza «Lista Arcobaleno», perché non in linea con le strategie del gruppo. Da allora era sempre rimasto nelle retrovie, ma non aveva mai abbandonato la politica, che ha continuato a coltivare con passione fino all’ultimo. L’occasione per il ritorno in pista si era presentata nel 2016 quando, poiché non era certa la ricandidatura del capogruppo della Lega Nord Matteo Biondaro, aveva dato la sua disponibilità a correre nuovamente per la poltrona di sindaco. Al suo posto, invece, fu scelto Nicola Scapini, attuale capogruppo di opposizione, ma la partecipazione alla vita amministrativa era ugualmente proseguita. Partecipava, come privato cittadino, a tutti i consigli comunali e, nonostante da pochi mesi si fosse trasferito a vivere a Legnago, si prodigava per la propaganda della Lega Nord nel suo paese di origine: l’ultima, in ordine di tempo, quella del Sì per il referendum del Veneto. Muraro è stato anche consigliere provinciale di Forza Italia fino al 2004, sotto la presidenza di Aleardo Merlin, altro personaggio importante della politica veronese scomparso nel 2014. In seguito è stato segretario della Lega Nord di Bevilacqua, partito che lasciò per aderire al movimento del «Fare!» di Flavio Tosi, salvo poi risalire sul Carroccio. Muraro lascia la moglie Cesarina, con la quale aveva festeggiato a novembre 40 anni di matrimonio, ed il figlio Andrea. I funerali dell’ex sindaco si svolgeranno lunedì, alle 14.30, nella chiesa di Marega. •

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