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Il paese piange Corradi medico e uomo di cultura

Giuseppe Paolo Corradi
Giuseppe Paolo Corradi
Giuseppe Paolo Corradi
Giuseppe Paolo Corradi

Casaleone piange la morte del professore Giuseppe Paolo Corradi, scomparso lunedì scorso, all’età di 85 anni, all’ospedale di Legnago dopo una breve malattia. Nel 1957 si era laureato in Medicina e chirurgia all’università di Padova e si era poi specializzato in ben tre settori: chirurgia generale, anestesia e oncologia. Aveva deciso così di percorrere e superare le orme del papà Igino, medico di base a Casaleone fino ai primi anni Sessanta. La carriera medica lo portò a metà degli anni Settanta, dopo il matrimonio con l’amata Luciana, ad approdare all’ospedale San Bortolo di Vicenza dove rimase fino al 1996, anno del suo pensionamento. Nel nosocomio berico Corradi arrivò a diventare primario e direttore del Centro tumori, evidenziandosi per l’umanità con cui trattava i pazienti di fronte ai problemi di salute che si trovavano ad affrontare. «Mio padre», ricorda la figlia Marigia, «era una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo, buona e generosa, un grande lavoratore, tante persone che sono state in cura da lui hanno continuato a chiamarlo in questi anni per fargli gli auguri di compleanno». All’intensa attività medica, Corradi affiancò anche il volontariato nelle associazioni. Fu infatti tra i fondatori dell’Associazione genitori di Casaleone e presidente della Società operaia di mutuo soccorso (Soms). All’interno di quest’ultima diede vita a numerosi progetti tra cui l’ambulatorio ospitato al centro diurno Arcobaleno. Dimessosi qualche anno fa dalla Soms, rimase in qualità di presidente benemerito, mentre oggi a dirigere il sodalizio è proprio la figlia Marigia. «A papà piaceva molto viaggiare assieme alla famiglia, amava stare in compagnia e la cultura. Tanto che fu tra i fondatori anche del circolo culturale Casaleone nato a metà degli anni Settanta». Un impegno per cui fu molto corteggiato, ma a cui rispose sempre cordialmente di no, fu quello di mettersi in gioco in prima persona nella politica locale. «Lo conobbi all’interno della Soms», ricorda il sindaco Andrea Gennari, «per Casaleone è stato una figura fondamentale, ha sempre voluto il bene del suo paese, ci mancherà». Questa sera, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Casaleone, si reciterà il rosario, mentre i funerali del professore saranno celebrati domani, alle 15.30, sempre nella chiesa del capoluogo. La famiglia chiede che al posto dei fiori vengano raccolte offerte da devolvere alla missione di padre Paul Badjkata, in Africa. •

F.S.

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