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Il funerale sarà celebrato a Bergantino, il paese dove era cresciuta

Un’immagine simbolica di una giovane malata di anoressia
Un’immagine simbolica di una giovane malata di anoressia
Un’immagine simbolica di una giovane malata di anoressia
Un’immagine simbolica di una giovane malata di anoressia

Alice e la sua famiglia erano molto conosciuti in paese e nelle vicinanze: e alla notizia di questa morte incomprensibile e altrettanto temuta negli anni, il dolore è stato grande in tutti coloro che avevano amato la ragazza e i suoi genitori. Nel giro di poco tempo Alice aveva perso i punti cardine della propria vita: la nonna, il padre e la madre. Alice era amata da tutti a Bergantino, perchè molto attiva nel sociale. Aveva fatto parte del consiglio pastorale. Ma in generale era sempre stata presente nelle attività della comunità locale. Disponibilità e allegria che facevano parte del dna della sua famiglia, dato che il padre, per esempio, era stato un apprezzato attore. Tutti, a Bergantino e non solo, la ricordano con il sorriso e la grande disponibile ad aiutare gli altri. «Conoscevo bene la famiglia Signorini», dice il sindaco Giovanni Rizzati, «ero un amico loro e di Alice. Sono molto dispiaciuto per questa tragedia». La zia Donatella ha già annunciato che non appena verrà dato il nullaosta, il funerale sarà celebrato a Bergantino, dove ci sono tutti gli amici della ragazza, i compagni che in questi anni hanno tentato in tutti i modi di starle accanto e di aiutarla. Secondo i dati dell’associazione nazionale dietisti, l’anoressia, nei paesi industrializzati come l' Italia, colpisce 8-10 ragazze su 100 tra i 12 e i 25 anni, di queste 1-2 nelle forme più gravi. In Italia fanno tre milioni di persone, e nel 90% dei casi si tratta di donne.

A.V.

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