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Il documento
era falso
Arrestato
un 27enne

Si è presentato in municipio ad Isola Rizza per richiedere la residenza in paese. Peccato che il documento d’identità esibito all’ufficio Anagrafe fosse falso, come è risultato dalle verifiche di prassi eseguite successivamente con l’ausilio della polizia locale. E così I.C., un operaio moldavo di 27 anni, domiciliato sempre nel piccolo centro di destra Adige, è stato arrestato per aver violato l’articolo 497 bis del codice penale sul possesso e la fabbricazione di documenti d’identificazione falsi. A smascherare il giovane è stata la certosina istruttoria avviata, con controlli incrociati e la consultazione dei consolati, dagli agenti del distretto di vigilanza Media pianura veronese comandato da Marco CacciolarI, che gestisce nove Comuni della Bassa tra cui Isola Rizza.

Una volta appurato che la carta d’identità romena, valida per l’espatrio, era contraffatta è scattata la segnalazione ai carabinieri di Oppeano. I quali, a seguito di ulteriori accertamenti, hanno provveduto ad arrestare il 27enne. I.C. è stato quindi trasferito nella sua abitazione ai domiciliari. Ieri è comparso in tribunale a Verona, dove ha patteggiato un anno di reclusione davanti al giudice Marzio Bruno Guidorizzi. Poi è stato rimesso in libertà. STE.NI.

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