Il ristorante «Al Borgo 1964» di Palesella di Cerea ha trionfato al primo concorso gastronomico «A tavola con le carni bianche», che si è tenuto nella serata inaugurale dell’ottava edizione dell’omonima festa nel parco della settecentesca Villa Gobetti, a San Pietro di Morubio. Ai fornelli c’era il giovane cuoco Matteo Fantin, 21 anni, residente a Cerea, diplomato all’alberghiero «Medici» di Legnago. Dopo l’esame di Stato ha lavorato in alcuni ristoranti della zona e da un anno è il responsabile Camino del Borgo (ossia colui che prepara la carne alla brace nel camino a vista presente nel ristorante). Il piatto che ha presentato - coniglio alle erbette con salsa di Asiago al tartufo e crema ai mirtilli - ha convinto la giuria presieduta da Paolo Forgia, presidente della Federazione cuochi scaligeri. «L’idea di presentare questa ricetta», racconta Matteo, «mi è venuta pensando ad un piatto della tradizione che preparava spesso la domenica mia nonna Lina. L’ho rivisitato cercando di valorizzarlo con ingredienti del territorio. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno aiutato a preparare al meglio il piatto prima di presentarlo al concorso». Un altro premio intitolato alla «Tradizione» è andato invece all’agriturismo «La Cubana» di Cerea. Gli altri partecipanti al concorso sono stati: «Antico Casale» di San Pietro di Morubio; «Al Borgo di Bonavicina»; «La Vecchia Fattoria» di San Pietro di Morubio; l’agriturismo «Le Tre Rondini» di Legnago; l’«Hakuna Matata Brewery» di Cerea; il ristorante «Paglia e Fieno» di Cerea; e la risotteria «Dal Pape» di Bonavicina. •