<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il Comune accelera
sulle nuove elementari

L’attuale sede delle scuole elementari del paese
L’attuale sede delle scuole elementari del paese
L’attuale sede delle scuole elementari del paese
L’attuale sede delle scuole elementari del paese

Una pista ciclabile tra la zona industriale «Ronchi» e il capoluogo, un marciapiede nella frazione di Santo Stefano e una nuova sede per le scuole elementari. Sono queste le tre opere pubbliche su cui si concentrerà l’attività dell’amministrazione comunale di Minerbe nel 2017. Gli interventi sono stati inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Per il percorso ciclabile, che si snoderà dal quartiere delle scuole medie fino al supermercato Eurospin, la spesa stimata è di 300mila euro: importo che il Comune cercherà di coprire con la partecipazione a bandi regionali ed europei. «I terreni sono tutti di proprietà comunale», spiega il sindaco Andrea Girardi, «non ci sarà da fare nessun esproprio e questo ci consentirà di tenere bassi i costi». L’intenzione della Giunta è quella di realizzare una striscia d’asfalto che costeggi le abitazioni.

La seconda opera riguarda la costruzione di un marciapiede a Santo Stefano, nell’area antistante l’antica trattoria «Da Giada». Qui lo scorso novembre, all’altezza dell’incrocio tra via Ponte Rotto e la provinciale 18, si era verificato il terribile incidente che aveva coinvolto la 33enne Cecilia Zuccari, tutt’ora ricoverata in ospedale. Per ottenere i 250mila euro necessari a mandare in porto l’intervento, l’amministrazione punta ad ottenere finanziamenti attraverso il bando nazionale per la sicurezza stradale.

Infine, le nuove scuole elementari antisismiche attigue alle medie: un progetto lanciato nel 2009 dall’ex Giunta di Carlo Guarise, che la squadra di Girardi ha deciso di portare avanti. Per realizzare il primo stralcio sono necessari 1,4 milioni di euro: il Comune attualmente ha a disposizione 400mila euro di fondi regionali ed altri 573mila ottenuti con il bando della «Buona Scuola». «Questo secondo contributo potrebbe lievitare ad un milione di euro», rivela Girardi, «dipende tutto da un Comune che ci precede in graduatoria ma che forse rifiuterà i soldi perché ha ottenuto altri contributi più sostanziosi ma incompatibili con quelli del bando». Se si verificasse tale ipotesi il Comune riuscirebbe a costruire il nuovo edificio quasi a costo zero per le proprie casse. «Se così non fosse», fa sapere il sindaco, «accenderemo un mutuo di circa 400mila per partire con i lavori entro l’anno».

Francesco Scuderi

Suggerimenti