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Il cantiere aperto sulla Regionale 10 verrà spostato

Il secondo incidente verificatosi nel cantiere lungo la Regionale 10
Il secondo incidente verificatosi nel cantiere lungo la Regionale 10
Il secondo incidente verificatosi nel cantiere lungo la Regionale 10
Il secondo incidente verificatosi nel cantiere lungo la Regionale 10

Riccardo Mirandola Il «cantiere delle polemiche» si sposta sull’altro lato della strada. La deviazione, istituita da Veneto Strade lungo la Regionale 10 tra Nogara e Sanguinetto, nel territorio comunale di Concamarise - dove nei giorni scorsi si sono verificati due gravi incidenti, il primo dei quali costato la vita ad un artigiano 65enne di Asparetto di Cerea - verrà trasferito oggi sul lato opposto della carreggiata. Tutto ciò per consentire la prosecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria di un manufatto sottostante, con relativa riasfaltatura della sede stradale. La Polizia locale ha predisposto per l’occasione il divieto di transito nell’adiacente via Alessandro Volta, nel tratto che dalla rotatoria si immette sulla Regionale 10. Inoltre, i mezzi provenienti da Nogara non potranno svoltare nella stessa via Volta. Sarà compito di Veneto Strade e della ditta esecutrice delle opere di predisporre la necessaria segnaletica per consentire il transito, in completa sicurezza, dei veicoli su entrambi i sensi di marcia. Il cantiere resterà aperto almeno fino al prossimo 31 dicembre, con un potenziamento della segnaletica stessa e dell’illuminazione, come concordato nei giorni scorsi durante un sopralluogo dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Elisa De Berti. Tuttavia, il sindaco Cristiano Zuliani auspica che i lavori possano terminare prima della data fissata e che venga perciò ripristinata la regolare circolazione. A rendere necessario l’intervento di Veneto Strade sembra sia stato il parziale crollo di un ponticello che passa sotto la Regionale a causa dei danni provocati dalla presenza di una colonia di nutrie. Proprio la posa di barriere su parte della carreggiata aveva causato la morte dell’ex mobiliere ceretano, che sabato 2 dicembre si era scontrato contro i blocchi di cemento. Dopo soli cinque giorni, un altro incidente aveva coinvolto un furgone di una ditta di Nogara. In questo caso, solo per miracolo, il conducente e il passeggero se l’erano con ferite guaribili in pochi giorni. •

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