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I «ghost hunter» rivelano
le anime rimaste a castello

Il castello di Bevilacqua
Il castello di Bevilacqua
Il castello di Bevilacqua
Il castello di Bevilacqua

Sono tante le testimonianze dei fatti inspiegabili che accadono all’interno del castello di Bevilaqua. Sia gli ospiti sia chi ci lavora ogni giorno, raccontano di luci che si accendono e si spengono da sole, di rumori e tonfi, ma anche di figure evanescenti ed ombre che si aggirano nelle sale del maniero. Di questi avvenimenti e delle leggende che circondano il castello, si parlerà domani durante l’evento «Cena coi fantasmi», organizzato dal Castello di Bevilacqua, con l’associazione culturale «Ghost Hunter di Padova», nell’ambito della rassegna regionale «Spettacoli di mistero».

La serata inizierà alle ore 19 con la conferenza dei «cacciatori di fantasmi» padovani, i quali presenteranno la propria attività ed alcune delle ricerche effettuate in oltre tre anni di lavoro, svolte nel territorio veronese - anche nello stesso castello - e padovano, ma anche fuori dai confini regionali. Si proseguirà, poi, con la cena nelle sale del castello, dove saranno esposte le leggende che lo riguardano, come quella della carrozza d’oro di Felicita Bevilacqua, sepolta sotto il maniero, e del fantasma di Alessandro Bevilacqua.

Successivamente, si svolgerà la visita guidata in notturna al castello, con il racconto dei fatti inspiegabili accaduti al personale, ai proprietari, agli ospiti e al gruppo di esperti che ha svolto le indagini. Infine, saranno resi noti i risultati delle ricerche svolte dai ghost hunter: sia quelli dell’indagine del 26 ottobre 2013 che quella svoltasi un paio di mesi fa. La cena ha un costo di 29 euro e la partecipazione è su prenotazione, chiamando allo 0442.93.655.L.B.

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