San Pietro di Morubio va al voto con un candidato donna della Lega Nord che sfida L’Iride, lo stesso scenario del 2001. Allora vinse L’iride. Comunque vada, il 5 giugno il paese si appresta a vivere una nuova stagione amministrativa, caratterizzata dal trasferimento delle funzioni all’Unione Destra Adige. Il Consiglio comunale prenderà decisioni politiche da trasferire all’Unione per la fase esecutiva. I due candidati parlano di questa novità e dei punti qualificanti del loro programma.
A loro è stato chiesto come vedono il ruolo di San Pietro di Morubio all’interno dell’Unione; quali siano i punti chiave del loro programma; se hanno un sogno per San Pietro.
Corrado Vincenzi: «Credo che l’Unione dei Comuni si debba pienamente realizzare attuando il già avvenuto trasferimento delle funzioni, unica via per garantire adeguati servizi a tutti i cittadini. Il nostro Comune sarà attore principale di questo processo». «Nel nostro programma, quattro i punti chiave: aiuto alle imprese con la messa a disposizione di spazi pubblici a canoni agevolati per l’insediamento di nuove imprese. Si cercherà di completare quanto prima la fibra ottica già posata nel Comune. Per i giovani, proseguiremo le campagne contro droga, abuso di alcol e altre dipendenze. Saranno promosse occasioni di incontro e partecipazione. Per le azioni di solidarietà e volontariato, sarà potenziata la rete di servizi alle famiglie con anziani non autosufficienti e portatori di handicap. Inoltre, l’organizzazione dei Comuni Destra Adige verrà ottimizzata per garantire una maggiore qualità e quantità di servizi salvaguardando il bilancio e non alzando le tasse. Per l’efficienza energetica, verranno completati gli interventi per il miglioramento termico degli edifici e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, per un taglio dei consumi del 50 per cento. Un sogno che spero diventi realtà è il collegamento tra Bonavicina e San Pietro completando la pista ciclopedonale».
Anche per Jessica Vergadini, Lega Nord, deve essere rafforzata l’Unione perché l’accorpamento permette di ottenere una visione a largo raggio e a largo respiro, servizi strategici da potenziare con la Regione. I nostri punti forti del programma sono la sicurezza, ovvero il contrasto all’immigrazione irregolare e nuovi sistemi di telesorveglianza; il sostegno alle famiglie, con possibilità di riduzione costi asilo e tutela delle fasce più deboli; tempo prolungato per le elementari; sostegno all’insediamento di imprese che investono in tecnologie a basso impatto ambientale e potenziamento ADSL; migliorie all’asfaltatura e illuminazione e il wi-fi su tutto il territorio; revisione dei parametri per l’assegnazione delle case popolari, dando precedenza a chi risiede da più di 20 anni, anche non continuativi, in paese; sostegno alle parrocchie, maggior collaborazione con società sportive e associazioni culturali. Contiamo poi nell’insediamento di aziende qui, in modo che possano offrire lavoro».