È stata innanzitutto una festa di colori quella che è andata in scena nei giorni scorsi, in piazza Caduti di Nassirya a Ronco, in occasione della prima edizione di «The day writers»: un’iniziativa promossa dall'amministrazione comunale per promuovere l'arte metropolitana dei graffiti con uno scopo benefico. Sono state sette le coppie di giovani graffittari veronesi, provenienti da tutta la provincia, che a colpi di vernice spray, si sono dati battaglia in paese. Sette coppie in concorso, identificate da un colore, in modo che la giuria, presieduta dal sindaco Moreno Boninsegna, potesse scegliere i vincitori nel più completo anonimato. Le sette coppie sono state battezzate: blu, gialla, rossa, nera, grigio, viola e azzurra. Dietro ad ogni colore, si sono cimentati i writers: Mirko Mendez e Michele Cropo; Davide Marconcini e Matteo Bianco; Filippo Pagangriso e Filippo Ghini; Matteo Fasoli e Manuel Valbusa; Samuele Palladino e Marcello Leso; Mattia Perbellini e Francesco Marchi; ed infine Gabriele Bottacini in coppia con Simone Andreoli, questi ultimi residenti a Ronco.
Ogni coppia di artisti di strada ha scelto il suo tema: una scena urbana di una città proiettata nel futuro piuttosto che un'isola felice, un pasticcino elaborato o personaggi animati da cartoon. Ogni soggetto è stato sviluppato su un pannello di legno messo a disposizione dal Comune, grande tre metri per quattro. L'opera della coppia vincitrice, formata da Davide Marconcini e Matteo Bianco - i quali hanno realizzato una città immersa tra i colori - verrà conservata all'interno di un edificio comunale che stabilirà la Giunta. «Le altre sei opere», annuncia il vicesindaco Davide Vesentini, «d'intesa con gli autori, verranno messe all'asta a giugno per raccogliere fondi in occasione della Giornata della solidarietà promossa dall'associazione SolidariaMente». Z.M.