Attimi di paura, nel tardo pomeriggio di mercoledì, alla periferia di Gazzo. Una ragazza di 19 anni, che stava pedalando in sella alla sua bicicletta, è stata travolta da un furgone. Fortunatamente, l’impatto, che in un primo momento aveva fatto temere il peggio per le sorti della ragazza investita, non ha avuto strascichi pesanti. E la giovane ciclista se l’è cavata, oltre che con un brutto spavento, con un trauma cranico e ferite di lieve entità giudicati guaribili in sei giorni.
Erano da poco passate le 18 quando B.F., studentessa residente in paese, stava percorrendo via Ceraole, un rettilineo che taglia in due la campagna e lambisce la zona artigianale di Roncanova. Improvvisamente - per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale di Legnago intervenuta sul posto con il personale del 118 - è uscito da una ditta un Fiat Fiorino, condotto da G.D., 56 anni, di Nogara. Il quale, dopo aver attraversato un parcheggio, ha iniziato la manovra per immettersi sulla strada in direzione di Verona. In quell’istante sopraggiungeva la bici e lo scontro è stato inevitabile. La 19enne è stata sbalzata a terra e, dopo i primi soccorsi sul luogo dell’incidente, è stata trasferita al Pronto soccorso di Legnago dove è stata tenuta in osservazione fino a ieri mattina. La Polstrada sta intanto completando gli accertamenti per verificare se all’origine dell’urto ci sia una mancata precedenza. STE.NI.