Furgone carico di pesce carambola sul cantiere

Un furgone carico di pesce si schianta contro il new jersey in cemento che delimita un cantiere, carambola più volte sull’asfalto e finisce la sua corsa ribaltandosi su un fianco all’interno del cantiere stesso. Si è sfiorato un secondo dramma, ieri all’alba, nel tratto di Regionale 10, ai confini tra i Comuni di Concamarise e Sanguinetto, dove la scorsa settimana era morto sul colpo un mobiliere in pensione di Asparetto. Fortuna ha voluto che, questa volta, i due uomini a bordo del Fiat Iveco se la siano cavata, oltre che con un grosso spavento, con ferite e contusioni leggere. Anche se la sono vista davvero brutta nello schianto, che ha riacceso polemiche e interrogativi sui lavori avviati sul rettilineo che da Cerea conduce a Nogara. Erano le 5.30 quando il furgone frigo della «Mantovani Prodotti Ittici» di Nogara stava rientrando a casa dopo aver fatto scorta di pesce fresco ai mercati di Chioggia. Al volante si trovava E.G., 62 anni, mentre al suo fianco sedeva uno dei titolari della rinomata azienda di via Raffa, Fabio Camillo Mantovani, di 76 anni. Improvvisamente - per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago intervenuti sul posto con il personale del 118 e i vigili del fuoco di Legnago - il furgone, complice forse il buio e la scarsa illuminazione, ha centrato la barriera posta sulla carreggiata. E si è trasformato in una scheggia impazzita andando a fermarsi in mezzo al cantiere, a ridosso del guardrail. Un impatto violento che ha fatto temere il peggio. Invece, l’autista è uscito da solo dall’abitacolo ridotto ad un ammasso di lamiere mentre il passeggero è stato estratto dai pompieri. Entrambi sono stati trasferiti per accertamenti all’ospedale di Legnago ma non sembrano gravi. • STE.NI.