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Fucile, proiettili, droga
e abusi edilizi: denunciati

I carabinieri durante la perquisizione in via Sambo
I carabinieri durante la perquisizione in via Sambo
I carabinieri durante la perquisizione in via Sambo
I carabinieri durante la perquisizione in via Sambo

Una carabina e proiettili detenuti illegalmente, piccole quantità di droga e un cane tenuto legato ad una catena in mezzo ai rifiuti, senza acqua né cibo. Ma anche abusi edilizi per aver trasformato due roulotte, parcheggiate nel cortile antistante l’abitazione principale, in case a tutti gli effetti, allacciate al contatore della corrente elettrica e con gli scarichi collegati ad una fossa biologica interrata. Naturalmente in barba alle necessarie autorizzazioni comunali. È la sintesi dell’operazione messa a punto, l’altra mattina in un casolare di via Maria Sambo, a Terrazzo, dai carabinieri del Nucleo operativo di Legnago con i colleghi del nucleo cinofili dell’Arma di Torreglia (Padova) e la polizia locale del distretto «Basso Adige».

Un controllo durato alcune ore e che è sfociato nella denuncia a piede libero, sia in concorso per alcuni dei reati contestati che a titolo personale, per i quattro occupanti, tutte persone già note alle forze dell’ordine: tre uomini ed una donna di età compresa tra i 29 e i 25 anni. Erano le sette quando quattro equipaggi del Norm, coordinati dal luogotenente Mauro Tenani e dal maresciallo maggiore Roberto Zanoli, hanno fatto irruzione nell’abitazione con quattro vigili urbani, capeggiati dal vice commissario Pietro Ballottin, e due pastori tedeschi dell’unità antidroga. E la perquisizione ha confermato subito i sospetti degli inquirenti, che da tempo monitoravano l’abitazione nell’ambito dei servizi preventivi predisposti sul territorio dal capitano Lucio De Angelis. Oltre agli abusi edilizi appurati dai vigili urbani durante l’ispezione nei due caravan, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato al primo piano del rustico, dove sono in corso lavori di ristrutturazione, una carabina ad aria compressa di illecita provenienza, mai denunciata e custodita in maniera indebita. Oltre a dieci proiettili, in dotazione all’esercito nella seconda guerra mondiale e attualmente utilizzati per armi comuni da sparo.

I militari hanno poi perquisito anche i tre uomini recuperando addosso ad uno di loro una dose di eroina mentre all’interno di una delle due roulotte è stato trovato un grammo di marijuana. Un rinvenimento che è culminato, accanto alle altre denunce, anche in una segnalazione alla Prefettura, a carico di tutti e tre, quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti. Ma le sorprese emerse nel blitz, terminato con il trasferimento dei quattro occupanti nella caserma di Legnago dove sono stati fotosegnalati, non sono finite lì. Nel cortile, infatti, è stato notato anche un bulldog americano, ristretto ad una catena in condizioni pietose. Il grosso molossoide era infatti debilitato, sofferente e sommerso dai rifiuti. Tanto che è stato richiesto l’intervento di un veterinario dell’Ulss 9 Scaligera, il quale ha disposto l’affidamento dell’animale al canile zonale di Verona. Un episodio che ha aggravato ulteriormente la posizione degli abitanti del casolare: i proprietari del cane dovranno infatti rispondere anche di mal governo di animali.

Stefano Nicoli

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