È l’Università di Verona, in particolare il Dipartimento di chirurgia dell’ospedale di Borgo Roma, la destinataria della quarta borsa di studio sulla ricerca oncologica assegnata da «Samo spa», azienda di Bonavigo leader mondiale nel settore dell’arredobagno, attraverso l’associazione «Oscar per tutti onlus». La consegna avverrà domani in occasione dell’evento «Porte aperte alla ricerca medica», che si svolgerà alle 20.30 nella sala Riello del Teatro Salieri di Legnago. La serata, organizzata dall’associazione in collaborazione con i Comuni di Legnago e Bonavigo ed i Lions club Re Teodorico e Legnago, vedrà la presenza e gli interventi di professionisti impegnati nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori.
Era il luglio del 2006 quando Oscar Venturato, uno dei figli di Orvile, fondatore dell’azienda, morì a soli 41 anni per un male incurabile. Un vuoto incolmabile per la moglie Fiorenza, i loro figli, la mamma, i fratelli e gli amici che, nel 2007, decisero di fondare un’associazione a lui dedicata, allo scopo di promuovere raccolte fondi destinate alla ricerca in campo oncologico, attraverso iniziative e manifestazioni, con l’opera volontaria e personale dei soci. In otto anni, l’associazione è riuscita a finanziare quattro borse di studio da 20mila euro ciascuna, che hanno permesso ai medici ricercatori di portare avanti i propri progetti. A testimoniarlo sarà il dottor Fabio Bagante, destinatario della terza borsa di studio, grazie alla quale ha potuto approfondire gli studi oncologici in un prestigioso Centro di ricerca a Baltimora, negli Stati Uniti.
La serata sarà introdotta dal dottor Silvano Pedron che, assieme al dottor Maurizio Bonciarelli, illustreranno il «Progetto Martina – Parliamo con i giovani dei tumori», realizzato dal Service Lions International. Seguiranno poi gli interventi del professor Alfredo Guglielmi, direttore di Chirurgia generale A al Policlinico di Borgo Roma, del dottor Andrea Bonetti, direttore del reparto di Oncologia all’ospedale di Legnago e del professor Aldo Scarpa, direttore di Arc-Net e professore dell’Istituto di Anatomia patologica dell’Università di Verona. L’evento sarà allietato dalla musica della scuola di strumenti ad arco «Antonio Salieri».