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Festa dell’avicoltura
In tavola carni bianche

Uno dei piatti a base di carne bianca che saranno serviti alla festa
Uno dei piatti a base di carne bianca che saranno serviti alla festa
Uno dei piatti a base di carne bianca che saranno serviti alla festa
Uno dei piatti a base di carne bianca che saranno serviti alla festa

La sesta «Festa delle carni bianche» è pronta ad aprire i battenti oggi, alle 18.30, nel parco di Villa Gobetti a San Pietro di Morubio, per proseguire poi fino a domenica 28 agosto. La manifestazione sarà contrassegnata quest’anno da un nuovo logo, un galletto stilizzato, e sarà vissuta all’insegna dello slogan «Il gusto si fa bello». Gli organizzatori - Comune, Pro loco e associazioni di categoria Ava, Coldiretti e UnaItalia - hanno ottenuto il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, della Regione, della Provincia e della Camera di Commercio, la quale ha concesso anche un contributo economico.

L’evento gastronomico è diventato nella pianura veronese un appuntamento fisso da non perdere sia per gli operatori del comparto avicolo che per il numeroso pubblico che vi partecipa. Basti dire che il Veneto detiene quasi il 40 per cento della produzione nazionale mentre oltre il 50 per cento degli allevamenti di polli, tacchini, galline e faraone sono dislocati in provincia di Verona. Quanto ai visitatori, sono ben predisposti verso un alimento nostrano che fa parte della tradizione non solo veneta visto che una gallina, un'anatra, una faraona non sono mai mancate nelle cucine italiane. Gli organizzatori hanno previsto nei giardini di Villa Gobetti un comodo servizio al tavolo di tutte le specialità a base di carni bianche: si va dalla grigliata allo spiedo, dai wurstel agli hamburger fino agli insaccati di pollo. Nella stessa area saranno ospitati anche incontri, laboratori, concorsi e spettacoli a tema. Agli stand gastronomici si aggiungeranno quelli per la degustazione di vini e birra artigianale. Inoltre è prevista una cena con menù dedicati e visite guidate. L'evento si caratterizza anche per l’attenzione verso i bimbi. Ogni giorno, ci saranno il laboratorio «I burattini della fattoria», un concorso ed uno spettacolo a cura di Cuocadè, mascotte della festa. Tutte le sere, poi, show cooking con lo chef Andrea Cesaro e Cuocadè.

«Il nostro paese», afferma il sindaco Corrado Vincenzi, «si trova al centro di una zona con una delle più alte concentrazioni di allevamenti avicoli, da qui l’idea della festa». La quale avrà un prologo il 29 ottobre, a Bonavicina, con un convegno del settore che da quest’anno diventerà «Avincontra»: un’occasione di confronto diretto sulle problematiche del mercato avicolo.

Roberto Massagrande

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