Ferito a una gamba nella ditta di mangimi

Ha messo un piede in una coclea. L’attrezzo, meglio conosciuto come vite d’Archimede, ha all’interno delle lame e in questo caso trasportava mangime. Nell’incauto gesto, un camionista ci ha quasi lasciato la gamba. È ricoverato in prognosi riservata, l’autista slovacco, sessantenne, che ieri pomeriggio era arrivato con il camion dalla sua patria, per scaricare del mangime alla ditta Mirandola che si trova a Buttapietra, in via Bovolino 1. Per cause che per ora restano sconosciute, l’autista che lavora per Henkar trans, nel tentativo di accelerare, probabilmente, il lavoro di scarico del materiale, vedendo che il mangime aveva creato un blocco, ha inserito l’arto per smuovere la sostanza. E si è provocato una lesione gravissima all’arto. L’uomo è stato liberato dai vigili del fuoco. Gli operai dell’azienda hanno subito allertato Verona Emergenza che ha inviato sul posto l’ambulanza e l’auto medica. Il ferito è stato portato in codice rosso al polo Confortini, dove è subito stato trasferito in sala operatoria per un intervento chirurgico. Adesso è necessario attendere le prossime ore per avere contezza dell’evoluzione della prognosi. In azienda sono andati i carabinieri della stazione di Ca’ di David e i tecnici dello Spisal. Sarà necessario stabilire se il camionista abbia agito d’iniziativa, oppure se qualcuno degli operai o dell’azienda gli abbia chiesto una mano. Il camionista non aveva titolo per mettere mani, in questo caso, piedi, nei macchinari dell’azienda. Suo compito era soltanto quello di trasportare il mangime che aveva portato dalla Slovacchia. E il secondo infortunio sul lavoro in 24 ore, l’altro giorno un uomo era caduto dal tetto di un capannone. a Montecchio. •