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Fast in espansione, Paolo Gasparini
insignito dal presidente Mattarella

Paolo Gasparini (ad) e Raffaella Riello (presidente)  di Fast
Paolo Gasparini (ad) e Raffaella Riello (presidente) di Fast
Paolo Gasparini (ad) e Raffaella Riello (presidente)  di Fast
Paolo Gasparini (ad) e Raffaella Riello (presidente) di Fast

Nell’arco di un quarto di secolo è passata da sei dipendenti e un volume d’affari di 500mila euro a 170 addetti con un fatturato chiuso nel 2016 a 26 milioni di euro. La Fast, azienda leader nel settore del trattamento dell’aria nata nel 1990 come costola dell’Aermec di Bevilacqua, col trascorrere degli anni è diventata una realtà industriale autonoma specializzata nella costruzione di macchine destinate agli impianti di climatizzazione per usi civili, commerciali ed industriali. Tanto da arrivare ad apporre il proprio marchio, complice gli ingenti investimenti destinati in questi 26 anni di attività a ricerca e innovazione, al teatro Bolscioi di Mosca piuttosto che nel nuovo ospedale di Mestre e nel Polo chirurgico veronese di Borgo Trento

Un’azienda solida, perciò, basata sul binomio lamiera-tecnologia, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Giordano Riello International Group, fondato nel 1961 da uno degli eredi della grande dinastia industriale legnaghese, di cui è capofila l’Aermec, roccaforte del condizionamento a livello internazionale. È anche alla luce di queste performance, e di un risultato economico in controtendenza incrementato nell’ultimo esercizio di un ulteriore 15 per cento rispetto al 2015, che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito della stella al merito del lavoro Paolo Gasparini: il 60enne amministratore delegato della società forgiata e gestita in tandem con la moglie Raffaella Riello, secondogenita del fondatore, che la presiede oltre ad essere vice del fratello Alessandro nel Cda di Aermec. L’imprenditore, originario di Bevilacqua, riceverà la prestigiosa riconoscenza domani al teatro Toniolo di Mestre, dove da un paio d’anni si svolge la cerimonia nel giorno della festa di tutti i lavoratori, in attesa del restauro della storica sede veneziana, la Scuola grande di San Giovanni Evangelista. Ad accompagnarlo ci saranno la moglie, già premiata lo scorso anno, e i suoi figli Maria Vittoria, studentessa di Lettere alla Cattolica di Milano, e Lorenzo, laureato in Economia alla Bocconi e attualmente impegnato in un master nel settore finanziario della casa di moda «Etro».

«Questo riconoscimento», sottolinea Gasparini, «è motivo di grande soddisfazione personale ma è anche un riconoscimento per tutta la Fast, che ci impegna a proseguire sulla strada tracciata ed in particolare nel rafforzamento di un export che copre già il 30 per cento, con penetrazioni in nuovi mercati a partire dall’Iran». «Dedico perciò questo premio», conclude Gasparini, «sia alla mia famiglia che ai nostri 170 dipendenti, che hanno permesso a Fast di progredire e di divenire sempre più competitiva».

Stefano Nicoli

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