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Esprimersi ed essere ascoltati:
«Qui si respira uno stile di vita»

La festa per il 25esimo anniversario del Circolo
La festa per il 25esimo anniversario del Circolo
La festa per il 25esimo anniversario del Circolo
La festa per il 25esimo anniversario del Circolo

Don Francesco Lonardi è nato a Bovolone nel 1977. Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 2003 la sua prima destinazione pastorale fu Isola della Scala; poi, nel settembre 2006, fu trasferito a Montorio. Dal 2010 al 2017 ha retto la parrocchia di Asparetto, dedicata a San Nicolò.

Una comunità civile e religiosa non molto numerosa: vi risiedono 1.820 persone, con la presenza di un centinaio di stranieri. Le condizioni economiche generali sono abbastanza buone e Asparetto è sicuramente un paese molto dinamico. Dal punto di vista pastorale, la comunità si dimostra altrettanto attiva, come conferma don Francesco, che fino a pochi giorni fa ha guidato la parrocchia.

«Se si osserva la pratica religiosa cioè la partecipazione alle celebrazioni da parte degli adulti ci muoviamo tra il 30 e il 50 per cento. Che non è male, se teniamo conto della secolarizzazione che da tempo sta pervadendo la società. Diversa la realtà dei ragazzi e degli adolescenti».

Cosa intende? «La catechesi ha una cadenza settimanale e si propone durante i giorni feriali (venerdì e sabato) e si svolge secondo il vecchio impianto tradizionale; la frequenza dei ragazzi è pressoché totale. Ma la partecipazione alla liturgia domenicale da parte dei ragazzi delle elementari e delle medie si aggira intorno al 30 per cento. Non parliamo degli adolescenti: solo un 15 per cento si fa vedere in chiesa la domenica. Bisognerà affrontare questo gap, questo scollamento tra catechesi e frequenta delle celebrazioni liturgiche».

State pensando a qualche soluzione? «Il problema non esiste solo qui. È un problema che dovrà essere affrontato dalla chiesa diocesana. In alcune parrocchie si stanno tentando nuove sperimentazioni, ma siamo ancora lontani dal definire una proposta organica, fresca ed efficace».

In quale anno della catechesi si ricevono i sacramenti dell’iniziazione cristiana? «I bambini ricevono il sacramento della Prima Confessione in terza elementare, in quarta la Prima Comunione mentre la Cresima viene conferita in seconda media».

I numeri relativi alla partecipazione fanno trasparire un certo pessimismo... «Assolutamente no!», è la risposta di don Francesco. «Nonostante questi dati percentuali, la comunità di Asparetto è viva e manifesta alcuni aspetti positivi. Tra questi voglio evidenziare il bisogno di luoghi d’incontro non commerciali, di luoghi in cui si può respirare un clima familiare e il bisogno di essere ascoltati.

«E a queste richieste noi cerchiamo di dare delle risposte esaurienti attraverso il Circolo “Noi Amicizia” dove si respira uno “stile di vita” diverso che, per noi, è evangelizzazione diffusa e di grande attualità».G.B.M.

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