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Don Cottini parte
e con lui il curato
don Magalini

Don Daniele Cottini, da parroco di Ronco a Villafranca
Don Daniele Cottini, da parroco di Ronco a Villafranca
Don Daniele Cottini, da parroco di Ronco a Villafranca
Don Daniele Cottini, da parroco di Ronco a Villafranca

Sorpresa e dispiacere per il parroco, don Daniele Cottini, che lascia Ronco per Villafranca. Con lui se ne va anche il vicario parrocchiale don Manuel Magalini. Anche se la notizia circolava e il parroco ha già convocato i quattro consigli parrocchiali dell’unità pastorale per avvertire della nuova nomina, molti fedeli ronchesani si aspettavano che don Daniele e don Manuel rimanessero almeno un altro anno.

Don Cottini è stato fondatore dell’unità pastorale che ha battezzato Star: Scardevara, Tombazosana, Albaro e Ronco. Otto anni fa, il parroco ha messo insieme le 4 parrocchie facendole diventare un’unica realtà pastorale da 6.500 abitanti. Don Daniele, inoltre, in questi 8 anni di permanenza, ha insegnato in seminario maggiore. Il vescovo, monsignor Giuseppe Zenti, deve aver giudicato molto buono il lavoro di don Daniele, che non era mai stato parroco in precedenza, al punto da dargli un compito ancora più impegnativo: creare un’altra nuova unità pastorale, più grande: quella di Villafranca, che comprenderà le parrocchie di Quaderni, Rosegaferro, Madonna del Popolo e del duomo di Villafranca, per 21 mila parrocchiani. Ad aiutare il neo parroco di Villafranca don Cottini nella nuova sfida, tre sacerdoti. Don Daniele saluterà le comunità rochesane forse domenica 17 settembre, anche se la data d’addio non è ufficiale. Lo stesso farà don Manuel Magalini, il curato: dopo tre anni a Ronco, andrà a Roma per un anno di formazione e studio. «In questi 8 anni abbiamo fatto un bel cammino», dice don Daniele, «le 4 parrocchie hanno imparato a seguire un percorso comune e si è notato soprattutto a maggio, in occasione della Missione parrocchiale». La missione popolare sarà l’ultimo atto della sua presenza a Ronco.

«Credevo di poter restate un altro anno», confessa il parroco, «ma il vescovo mi ha chiamato per creare una nuova unità pastorale. Continuerò comunque ad insegnare». «Il vescovo non sostituirà don Manuel», dice don Daniele, «la sua idea è unire le unità pastorali di Ronco e Albaredo in una unica, da 12 mila abitanti, con un solo vicario parrocchiale a dare una mano». Dunque, niente più curato a Ronco. Il nuovo parroco sarà don Davide Fadini, 42 anni, già vicario parrocchiale a Cristo Risorto in città e assistente spirituale in seminario. Da 8 anni, don Fadini è direttore della pastorale giovanile e dunque anche lui sarà per la prima volta parroco a Ronco. A dare una mano a don Fadini sarà don Walter Perini, collaboratore dell’unità pastorale e che ha retto la parrocchia di Albaro, oltre a don Giulio Gugole, ex parroco di Scardevara. Don Martino rimane cappellano delle due case di riposo e della casa Don Girelli.Z.M.

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