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Dal carnevale un sorriso e un aiuto per Francesco

L’inaugurazione del carnevale 2018. C’era anche Francesco
L’inaugurazione del carnevale 2018. C’era anche Francesco
L’inaugurazione del carnevale 2018. C’era anche Francesco
L’inaugurazione del carnevale 2018. C’era anche Francesco

Paola Dalli Cani Maschere, coriandoli, divertimento, ma pure aiuto concreto a chi ha bisogno: mettendo in campo le sue due anime, quella festaiola e quella solidale, i comitati carnevaleschi del territorio, che fanno capo al Coordinamento dei carnevali della provincia di Verona, regalano a Francesco e alla sua famiglia un po’ di serenità. La cena di apertura della nuova stagione del carnevale, ospitata - come tradizione comanda - a Peschiera, si è conclusa davvero in bellezza con la consegna a Marisa Corain, mamma di Francesco, di quasi tremila euro frutto della generosità dei gruppi carnevaleschi veronesi. Questi soldi aiuteranno Marisa e il suo compagno Gaudenzio ad affrontare con meno preoccupazioni gli alti costi delle terapie riabilitative a domicilio necessarie a Francesco. Questo ragazzo specialissimo «che pesa come un uccellino», abita a Bonaldo di Zimella: «Tutto è cambiato quando Francesco aveva 8 mesi e dopo la seconda dose di vaccino. Ci sono voluti anni per capire che Francesco era allergico a uno dei componenti del vaccino», ha spiegato sua madre. Francesco, Marisa e Gaudenzio hanno trascorso gli ultimi due anni tra le pareti di casa: due anni fa ci fu un altro determinante cambiamento di vita, legato all’abbandono della scuola superiore da parte di Francesco che dopo una sequenza di crisi respiratorie da allora respira grazie a una tracheostomia. Proprio l’impegno concreto manifestato dal Coordinamento li ha convinti a noleggiare un camper per raggiungere le maschere della provincia: «La situazione è difficilissima, ma accompagnata da veri miracoli: io devo ringraziare la Terapia intensiva dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, in particolare il dottor Filippo Righetti, perché per due volte hanno salvato la vita a Francesco e a me, in quattro mesi filati in terapia intensiva, hanno insegnato come gestire le cose. E devo ringraziare il volontariato di Santo Stefano e di Bonaldo, in prima fila sempre, anche quando abbiamo dovuto modificare la casa sulle esigenze di Francesco. Si va avanti solo perché c'è il volontariato», ha detto Marisa, «perché dallo Stato siamo abbandonati. Un infermiere a casa non c’è, per questi malati non c’è nulla sebbene in struttura lo Stato sia disposto a sostenere spese per migliaia di euro al mese. Il danno vaccinale? L’accertamento ha richiesto più dei tre anni previsti dalla legge, e quindi nulla di nulla. Grazie per tutto quello che potrete fare per noi». E loro, le maschere che dedicano il carnevale 2018 a Francesco, non si sono tirate indietro: per chi volesse aiutare Francesco sono possibili donazioni sul conto IT79 U087 3259 9800 0000 0040 476 della Banca di credito cooperativo vicentino, filiale di Santo Stefano di Zimella. La serata di apertura del carnevale 2018, presenti rappresentanti dei Comuni, autorità e sponsor, ha coinciso con la presentazione, da parte della presidente Loretta Zaninelli, del calendario degli appuntamenti messi insieme dagli 80 comitati aderenti: ben 75 le sfilate in programma, 15 delle quali in notturna. •

Paola Dalli Cani

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