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Cornicione crollato a scuola
Alunni trasferiti alle medie

Il lungo cornicione crollato nella scuola elementare di Boschi Sant’Anna
Il lungo cornicione crollato nella scuola elementare di Boschi Sant’Anna
Il lungo cornicione crollato nella scuola elementare di Boschi Sant’Anna
Il lungo cornicione crollato nella scuola elementare di Boschi Sant’Anna

Gli ottanta alunni delle scuole elementari di Boschi Sant’Anna verranno ospitati nella scuola media di Minerbe, permettendo loro di iniziare regolarmente l’anno scolastico in un luogo idoneo. È la soluzione trovata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la dirigente scolastica Monica di Marcello e il sindaco di Minerbe Andrea Girardi, a soli tre giorni dal crollo del cornicione che ha reso la scuola del paese inagibile.

La sistemazione provvisoria è stata annunciata ai genitori durante un incontro organizzato per dare informazioni su quanto accaduto e sull’inizio dell’anno scolastico. «Ci siamo mossi a 360 gradi per trovare una sistemazione per i bambini e questa ci è parsa la migliore», ha spiegato il sindaco Vincenzino Passarin. «Gli alunni saranno ospitati in cinque aule spaziose, con servizi annessi, che si trovano nella zona opposta rispetto a quella frequentata dai ragazzi più grandi», ha spiegato Di Marcello «I bambini entreranno dal retro, potranno utilizzare la palestra dell’istituto nelle ore di educazione fisica e avranno a disposizione un ampio giardino». Nei prossimi giorni saranno spostati gli arredamenti così gli alunni, al loro rientro, ritroveranno il proprio banco. Una soluzione che, in generale, è piaciuta ai genitori e alle insegnati ma, nello stesso tempo, ha provocato qualche malumore.

L’inizio delle lezioni, infatti, è stato posticipato alle 8.15 (prima gli alunni entravano alle 8 e uscivano alle 12.30), con termine alle 12.15; per chi usufruisce del trasporto scolastico non cambierà nulla, ma gli altri dovranno riorganizzarsi. Inoltre chi, per lavoro, usufruirà del servizio di accoglienza anticipato, dovrà farne richiesta e pagare una tassa annua di 50 euro.

Ci saranno cambiamenti anche per il servizio mensa. Gli alunni interessati dalle 40 ore settimanali - che, perciò, usciranno da scuola alle 16.15 (e non più alle 16)- il martedì, giovedì e venerdì pranzeranno nella mensa di Minerbe, mentre il lunedì e mercoledì un pulmino provvederà a trasportarli fino a quella della scuola materna di Boschi Sant’Anna.

In ogni caso, sia per trasporto scolastico sia per il servizio mensa non ci saranno variazioni di prezzo.

Si è parlato, poi, anche del crollo. «Quello che è successo qui poteva accadere ovunque e ho sentito molti colleghi preoccupati, perché la maggior parte delle scuole nel territorio sono vecchie», ha commentato il primo cittadino. «Io stesso ero nelle scuole giovedì mattina, per i lavori di tinteggiatura ed installazione delle lavagne Lim, e venerdì ho controllato l’edificio all’esterno, passando anche sotto il cornicione. Non c’era nessuna crepa o avvisaglia». La stessa cosa era stata fatta dalle insegnanti a giugno, al termine delle lezioni. «Ogni anno facciamo un vero e proprio sopralluogo interno ed esterno della scuola, dove segnaliamo tutti i lavori da fare durante l’estate e non avevamo notato nulla».

Ma in paese si è già scatenata la caccia al «capro espiatorio» e, sotto accusa, sono finiti anche i lavori di ampliamento svolti dalla precedente amministrazione comunale, guidata sempre dal sindaco Passarin. «Il crollo non ha interessato la parte ampliata, a se stante rispetto all’edificio e sicura», ha concluso il primo cittadino. «Fino all’esito finale della perizia, per la quale ci vorranno altri 10-20 giorni e che ci dirà lo stato reale dei danni, non potremo valutare gli interventi più idonei da fare e dare tempi certi per il rientro a scuola dei bambini». In ogni caso, il sindaco si è impegnato a tenere informata la cittadinanza con incontri pubblici.

Laura Bronzato

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