Sette piante erano già belle alte, altre erano in crescita. Lo speciale vivaio di cannabis è stato scoperto l’altro ieri, dopo indagini mirate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, dagli uomini del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago. Il coltivatore è stato arrestato. Abita a Veronella, ha cinquant’anni L.L., e in casa sua si era attrezzato di tutto punto per far crescere al meglio la marijuana che teneva in un locale coibentato, illuminato da lampade ad alto voltaggio - la cannabis ha bisogno di molta luce e molto calore per crescere - e con l’appropriato fertilizzante a disposizione. Fuori da occhi indiscreti. Ma non per i carabinieri, che si sono presentati alla sua porta di casa la mattina di giovedì, accompagnati anche dai colleghi dell’Arma di Ronco, competenti per territorio, e da un pastore tedesco della stazione carabinieri cinofili di Torreglia, Padova. Il cane è stato decisivo nell’individuare la serra di cannabis.
I carabinieri del Norm hanno poi perquisito l’abitazione di L.L. trovando dosi già pronte, per circa 20 grammi, e un bilancino elettronico.
Il cinquantenne è comparso in tribunale ieri mattina per l’udienza di convalida. L’arresto per illecita coltivazione di cannabis ai fini di spaccio è stato convalidato dal giudice Paola Vacca. Il processo si terrà il 23 gennaio 2017, dopo le analisi sullo stupefacente.D.A.