È ferma da oltre tre anni e sembrava ormai destinata a rimanere una delle tante opere incompiute dell'Italia degli sprechi. Invece, è di questi giorni la notizia, giunta direttamente da Venezia, che Veneto Strade sta per bandire la gara d'appalto per assegnare i lavori che garantiranno il completamento della circonvallazione di Ronco. Un tratto di circa un chilometro situato nel capoluogo, che va dall'intersezione tra via Ruda e via Pescarolle fino all'incrocio tra le vie Quadrelli e Corso. Cinque anni fa, i cantieri erano iniziati con lo sbancamento dell'intero tratto, la realizzazione del sottofondo, un primo step di asfaltatura e la realizzazione di alcune opere collegate, come la tombinatura del fosso Ariol e la costruzione del sottopasso. Poi l'impresa che all’epoca si era aggiudicata l'appalto dell'infrastruttura viaria era entrata in crisi e non aveva più proseguito l’intervento: attualmente si trova in concordato. A causa di questo inghippo burocratico, dal 2013 il cantiere si trova perciò in uno stato di abbandono.
Più volte, il sindaco Moreno Boninsegna è tornato alla carica in Regione per sapere se l'impresa che aveva vinto l'appalto poteva o meno proseguire l'opera, finché si è saputo che la ditta in questione non sarebbe più intervenuta e che erano stato attivate le procedure nei suoi confronti per l'insolvenza del contratto. A partire dallo scorso maggio, un anno fa esatto, fino allo scorso novembre, Boninsegna ha preso più volte carta e penna scrivendo e sollecitando Veneto Strade, il governatore Luca Zaia e l'assessore regionale ai Lavori pubblici Elisa De Berti. Ha segnalato loro a più riprese il desolante stato del cantiere ed ha chiesto ripetutamente «cosa intendesse fare la Regione in merito». Gli enti e le istituzioni interrogate non hanno mai risposto agli appelli e alle istanze del primo cittadino ronchesano. Sino a giungere alla fine del 2016, quando la Giunta regionale ha fatto il passo decisivo stanziando i quattro milioni di euro necessari per concludere l'importante infrastruttura, che va a beneficio dei residenti a Ronco. Dunque, il pressing degli amministratori locali ha dato i risultati sperati e attesi a lungo dalla popolazione, esasperata da un traffico esponenziale. Ora, la comunicazione giunta direttamente da Veneto Strade: il bando per riaffidare i lavori sta per essere pubblicato e l’appalto verrà assegnato nel corso dell'estate.
«Abbiamo avuto rassicurazioni», annuncia Boninsegna, «che il cantiere della circonvallazione riaprirà nel mese di settembre. Ringrazio, pertanto, il presidente della Regione Zaia e la Giunta regionale per aver stanziato i soldi necessari a concludere quest'opera». Nei prossimi mesi, un anello esterno consentirà così, soprattutto ai mezzi pesanti, di evitare il centro e di non transitare più dalla strettoia di piazza Roma, dove si trova il municipio. Ma la circonvallazione non si fermerà a via Quadrelli. Quello in procinto di venire terminato è infatti solo il primo lotto di un progetto di più ampio respiro, che dovrebbe baypassare tutto il centro abitato del capoluogo e sbucare nella zona industriale di via Fontanelle, con vantaggi non indifferenti.