Per il venticinquesimo di fondazione «Alfiere Teatro» torna alle origini. Sarà la commedia in tre atti di Athos Setti «I sogni di Alfredo», la stessa rappresentata cinque lustri fa, ad onorare la pluridecennale attività della compagnia amatoriale di Veronella, stasera alle 21.15, all’acetificio Scaligero. La ventina di componenti dell'associazione, tra attori, registi, scenografi, tecnici luci e audio, saliranno sul palco per far divertire le famiglie del Colognese e per festeggiare un traguardo invidiabile per una compagnia amatoriale. Due dei quattro fondatori, che nel 1992 erano poco più che ragazzini, Stefano Mantovani e David Maccagnan, fanno ancora parte del gruppo.
«Siamo orgogliosi di poter dire che siamo ancora qui, con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di metterci in gioco e di crescere, 25 anni dopo quel settembre in cui dalle ceneri de La Moschea nacque l’Alfiere», racconta il presidente della compagnia Maccagnan. «Alfiere Teatro» è nata come compagnia senza palco. E rimane una compagnia senza palco. Le prove delle rappresentazioni si svolgono in una sala parrocchiale. «In passato avevamo pensato di diventare una compagnia dell’Unione Adige Guà, cercando ospitalità in uno dei due teatri di Cologna», ricorda Maccagnan, «poi abbiamo rinunciato. Dispiace che in questi 25 anni sia a Santo Stefano di Zimella che ad Albaredo abbiano realizzato una sala teatrale, mentre noi a Veronella non abbiamo nulla di simile», si rammarica. Per quanto riguarda il deposito di materiali, il gruppo ha ricevuto invece dal Comune l’autorizzazione ad utilizzare l’ex magazzino comunale. Ma non è il tempo delle polemiche, quanto piuttosto delle celebrazioni. La compagnia ha visto avvicinarsi all’arte teatrale decine di ragazzi dai Comuni dell’Adige Guà, dall’Est veronese e dal Basso Vicentino. «Ha compiuto i primi passi sul palco con noi anche Diego Gianesini, uno dei protagonisti del film I piccoli maestri, con Stefano Accorsi e Giorgio Pasotti», rammenta Maccagnan. Finora la compagnia ha portato in scena oltre 20 spettacoli, soprattutto commedie dialettali, ma anche musical. Gli attori hanno seguito numerosi corsi di perfezionamento, gli ultimi dei quali i con Paolo Bufalino, Fabio Banfo ed Enrico Bonavera. Il ricordo più commosso di Maccagnan e compagni va all’amico Fernando Polato, uno dei pilastri di «Alfiere Teatro», morto nel 2011, ma mai dimenticato. P.B.