Sono stati in tanti a salutarlo, ieri pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Albaredo, sebbene da oltre 10 anni fosse ormai lontano dalla vita religiosa attiva. Padre Gaetano Brizzolari, 90 anni, frate minore, è morto domenica a Saccolongo (Padova), nella casa del Sacro Cuore dov’era assistito per problemi di salute. La sua famiglia ha ottenuto che, oltre alle esequie celebrate nell’istituto dei frati minori, fosse officiata una cerimonia funebre anche nella sua parrocchia, Santa Maria Assunta di Albaredo. Al rito hanno preso parte anche molti abitanti dei Comuni vicini che avevano conosciuto padre Gaetano nei 12 anni in cui ha ricoperto il ruolo di padre guardiano del convento francescano di Lonigo. In molti ricordano il suo sguardo bonario, la sua profonda religiosità e l’impegno per il restauro della chiesa di San Daniele, fra gli anni Novanta e i primi anni Duemila.
Purtroppo, l’ultima sorella che gli era rimasta, Anna, non ha potuto partecipare al funerale perché è ricoverata in ospedale. C’erano comunque i suoi numerosi nipoti e pronipoti. «Era molto affezionato a noi», rivela la nipote Isabella Brizzolari. «Sempre disponibile e spiritoso, anche se aveva una fede molto dogmatica, vecchio stampo». Padre Gaetano, al secolo Giovanni Brizzolari, era nato nel 1926 a Bovolone, penultimo di una famiglia con otto figli. Quando aveva solo un anno, i genitori si erano trasferiti ad Albaredo, dove Brizzolari ha frequentato le elementari. Entrato in seminario a Lonigo, ha poi studiato a Venezia dove è stato ordinato sacerdote nel 1951. Per un quinquennio è stato pure parroco a Casette di Legnago. P.B.