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Chiazze di gasolio
Il canale Menaghetto
inquinato di nuovo

Luciano Bersani davanti al canale inquinato DIENNEFOTO
Luciano Bersani davanti al canale inquinato DIENNEFOTO
Luciano Bersani davanti al canale inquinato DIENNEFOTO
Luciano Bersani davanti al canale inquinato DIENNEFOTO

Nuovo caso di inquinamento nelle campagne della Bassa. Domenica sera, in località Fondo, a Concamarise, un residente della zona, Luciano Bersani, ha notato delle chiazze oleose galleggiare nelle acque del Menaghetto. Ed è scattato così subito l’allarme di fronte all’ennesimo sversamento di idrocarburi, con tutta probabilità gasolio, nel canale irriguo che attraversa il paese. Erano da poco passate le 19 quando ai vigili del fuoco di Legnago è giunta la segnalazione riguardante la presenza di macchie dense e scure sulla superficie del fossato. In pochi minuti i pompieri si sono precipitati sul posto provvedendo a delimitare l’area inquinata con delle barriere assorbenti per evitare che la sostanza oleosa contaminasse anche il Sanuda, un altro canale collegato al Menaghetto.

In via Fondo sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Sanguinetto ed i tecnici dell’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale del Veneto (Arpav), che hanno effettuato alcuni campionamenti. Saranno infatti le analisi di laboratorio a rivelare l’esatta natura delle chiazze, che fortunatamente non hanno provocato morie di pesci. «Non dovrebbe trattarsi del lavaggio di una cisterna, propendo piuttosto per uno sversamento casuale durante un furto di gasolio ai danni di mezzi agricoli», afferma il sindaco Cristiano Zuliani, che ha contattato l’Arpav e il Consorzio di bonifica Valli Grandi. STE.NI.

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