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Cantieri ancora aperti all’asilo
I 47 bambini ospitati a Zimella

La scuola d’infanzia «Giovanni XXIII» che ospita provvisoriamente i bambini di Veronella DIENNEFOTO
La scuola d’infanzia «Giovanni XXIII» che ospita provvisoriamente i bambini di Veronella DIENNEFOTO
La scuola d’infanzia «Giovanni XXIII» che ospita provvisoriamente i bambini di Veronella DIENNEFOTO
La scuola d’infanzia «Giovanni XXIII» che ospita provvisoriamente i bambini di Veronella DIENNEFOTO

La materna «Giovanni XXIII» di Santo Stefano di Zimella tende la mano al plesso di Veronella, ancora in ristrutturazione, e ospita per tutto il mese di settembre 50 piccoli alunni della «Bambino Gesù». L’anno scorso, tre scuole d'infanzia paritarie del Colognese - quella di San Gregorio, quella di Veronella e il plesso di Santo Stefano di Zimella - avevano stretto un accordo per utilizzare al meglio le risorse sempre più esigue di cui disponevano. I tre comitati di gestione avevano condiviso l’offerta formativa e la segreteria. Inoltre, avevano messo in rete personale, insegnanti, fornitori e ditte che seguivano i protocolli di sicurezza.

Quest’anno, l’integrazione già avviata si è dimostrata una scelta più che mai azzeccata, visto che i lavori di riqualificazione della materna di Veronella si sono prolungati oltre le vacanze estive e persino oltre il 19 settembre, la data prevista di riapertura comunicata in un primo tempo alle famiglie. Per questo, don Pietro Marchetto, presidente del comitato di gestione della scuola, ha deciso di trasferire per un mese i bambini nella struttura zimellese. «Non volevo chiedere altri sacrifici e creare altri disagi ai genitori, perciò ho pensato che la soluzione migliore fosse far iniziare le attività agli alunni di Veronella ad inizio settembre, in una struttura già pronta ed accogliente», spiega il parroco. Anche il sindaco di Veronella Michele Garzon ha approvato la soluzione individuata da don Pietro, scusandosi per i disagi procurati dal rinvio della data di consegna della scuola rinnovata, dovuto in particolare ai lavori di rinforzo del soppalco che ospiterà l’angolo lettura dei bimbi. «Abbiamo comunque garantito un servizio andata e ritorno di trasporto gratuito dal centro giovanile di Veronella alla materna di Santo Stefano per facilitare le famiglie», aggiunge Garzon.

Sono 47 gli alunni della materna veronellese «in trasferta» nel plesso di Santo Stefano. Sono stati sistemati in due aule attualmente libere, con proprie toilette ed un locale riservato per il riposino pomeridiano. «Quest’anno abbiamo avuto una diminuzione di iscritti», riferisce don Pietro. «A Santo Stefano abbiamo solo 42 bambini e una sezione in meno rispetto allo scorso anno, così gli alunni di Veronella hanno potuto trovare spazi liberi in cui frequentare serenamente la scuola». La «Giovanni XIII» è molto grande, essendo omologata per un centinaio di bambini. Purtroppo, il calo di nascite in questi ultimi anni è evidente. I piccoli del nido sono molto pochi sia a Zimella che a Veronella: tre frequentanti per ciascun asilo. «Sono stati comunque divisi in due ambiti diversi affinché non perdano il rapporto esclusivo con la propria educatrice di riferimento», chiarisce il sacerdote.

L’intervento alla «Bambino Gesù» dovrebbe concludersi a fine mese e l’inaugurazione dei locali rinnovati è prevista per i primi di ottobre. Nell’edificio di via Ottavia Fontana, di proprietà comunale, sono stati realizzati bagni moderni, è stato creato un soppalco sopra al salone, è stato rifatto il sistema di riscaldamento ed è stata migliorata l’efficienza energetica mediante l’installazione di un cappotto termico e la sostituzione dei serramenti. È stato infine realizzato un ascensore per i disabili. Il tutto per una spesa di 400 mila euro.

Paola Bosaro

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