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Calendario rifiuti multilingue per incentivare la differenziata

Il calendario multilingue distribuito dalla Sive DIENNEFOTO
Il calendario multilingue distribuito dalla Sive DIENNEFOTO
Il calendario multilingue distribuito dalla Sive DIENNEFOTO
Il calendario multilingue distribuito dalla Sive DIENNEFOTO

Francesco Scuderi Sive lancia il calendario 2018 multilingue per combattere l’abbandono dei rifiuti ed eliminare le difficoltà linguistiche di chi non conosce le regole su come si esegue una corretta raccolta differenziata. Partendo da questi due concetti, nei mesi scorsi il Comune di Cerea ha suggerito a Sive, la società a partecipazione comunale che gestisce il servizio in undici centri della Bassa veronese, di distribuire a tutte le famiglie e alle aziende interessate, informazioni in lingua straniera allo scopo di migliorare il servizio. «Si tratta di una novità richiesta dalla nostra amministrazione e prevista nel programma elettorale», esordisce il vicesindaco con delega all’Ecologia Lara Fadini, «di cui beneficeranno tutti i Comuni gestiti da Sive». Oltre alla città del mobile, godranno delle informazioni tradotte in varie lingue anche i municipi di Legnago, Boschi Sant'Anna, Minerbe, Pressana, Sanguinetto, Roveredo di Guà, Veronella, Zimella, Cologna Veneta e Bonavigo. Oltre al normale calendario, dove sono evidenziati come da prassi i giorni della raccolta, gli utenti troveranno quest’anno allegati alcuni opuscoli scritti in inglese, francese, arabo e cinese con tanto di disegni per rendere ancora più facile la comprensione delle modalità del porta a porta. «Riteniamo che il calendario multilingue», sottolinea il sindaco di Cerea Marco Franzoni, «sia utile per migliorare la fruibilità del servizio, in particolare tra i residenti di origine straniera che fino ad oggi hanno manifestato difficoltà nel recepire le regole sulla corretta differenziazione dei rifiuti. E che perciò, d’ora in avanti, non avranno più alibi». Lo scopo è quello di illustrare agli stranieri che non comprendono in maniera chiara l’italiano, le corrette modalità di smistamento dei rifiuti per poter così ottimizzare la raccolta di secco, umido, carta, plastica, vetro e verde. Così facendo si spera di far diminuire, oltre all’abbandono di sacchetti lungo le strade e in luoghi isolati, quello dei rifiuti ingombranti spesso gettati nei fossati o lasciati nelle piazzole della Transpolesana. Quest’ultimi, esclusi sanitari e materiali edili, possono essere portati direttamente dagli utenti negli ecocentri comunali di residenza. Per i privati che non possono recarsi di persona all’ecocentro, Sive esegue mensilmente, previa prenotazione telefonica, il ritiro degli ingombranti durevoli a domicilio. Il servizio si può utilizzare due volte all’anno e possono essere esposti tre pezzi per prenotazione. Quello dell’abbandono dei rifiuti è un tasto dolente per i Comuni, che comporta spese extra oltre a quelle già preventivate per lo svolgimento della raccolta. Sempre in tema di calendario per la raccolta, in questi giorni, diversi utenti ceretani hanno lamentato il mancato arrivo dell’opuscolo per posta. Tra questi, anche il consigliere comunale dell’opposizione Paolo Bruschetta, che ha chiesto chiarimenti in merito sui social. «Il calendario», ha risposto Fadini, «viene distribuito per posta. Se a qualche utente non è arrivato, lo può ritirare all’ufficio di via Ghandi a Cerea, oppure scaricarlo online direttamente da sito comunale www.cerea.net». •

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