La realizzazione o meno delle nuove scuole elementari del capoluogo, la soluzione alla guerra del calcio che da due anni ha portato lo storico Asd Minerbe a giocare fuori paese e infine un tema a scelta, particolarmente caro alla propria lista, che sarà sicuramente sviluppato in caso di vittoria. Sono queste le tre domande poste ai quattro candidati alla corsa per palazzo Angiari: Maurizio Grigolo di «Minerbe Viva», Giuseppe Bertoldi «Presente Avvenire», Giovanni Pesenato «Buon Governo – Lega nord» e Andrea Girardi «Insieme per Cambiare».
Scuola. «È un’opera strategica, già finanziata in parte dalla Regione», spiega l’attuale vicesindaco Grigolo, «siamo pronti a realizzarla se ci sarà assegnato il contributo di 1 milione di euro per cui siamo in graduatoria, al quindicesimo posto, e assicuriamo che contemporaneamente sarà rivista la viabilità dell’area». Bertoldi è contrario. «Le scuole elementari stanno bene dove sono», dice, «l’immobile che le ospita non è a rischio, come provato più volte dalla relazioni statiche dei tecnici; l’investimento sarebbe troppo oneroso, la viabilità del quartiere intasata e poi se si fanno le nuove scuole, nelle vecchie lo Stato potrebbe imporre di farci un centro d’accoglienza per immigrati».
Visione diametralmente opposta a Bertoldi per Pesenato. «Considerata la pericolosità dell’attuale edificio in caso di terremoto, è necessario mettere in sicurezza le scuole. Esiste già un finanziamento e altri ne arriveranno, non farlo sarebbe un’occasione mancata. Per la viabilità della zona faremo una bretella che collegherà via Sanzio con via Pasubio».
Così la pensa Girardi. «La creazione di un polo scolastico è una soluzione di grande utilità per la comunità, rappresenta un obiettivo importante, compatibilmente all’erogazione dei finanziamenti. Se verrà realizzato apporteremo delle modifiche alla viabilità di via Sanzio per alleggerire il traffico nel quartiere e le vecchie scuole verranno utilizzate per fare una Cittadella dell'Anziano».
Calcio. «Rispettando la convenzione in essere con il Real, che si impegna a sviluppare il settore giovanile, se le parti troveranno un accordo per l’uso dei campi di gioco, nulla deve essere precluso, ma sempre nella chiarezza dei ruoli», dice Grigolo. «Vogliamo che le due società si siedano attorno ad un tavolo per avviare un dialogo che porti l’Asd Minerbe a giocare nuovamente nel proprio paese, senza però dimenticare l’importanza del settore giovanile sviluppato dal Real», assicura Bertoldi.
«Proveremo a fare in modo che vecchia società e nuova trovino dei punti di convergenza e che ad entrambe sia data pari dignità affinché possano coesistere negli stessi spazi sportivi», afferma Pesenato.
«L’obiettivo è fornire un servizio eccellente a bambini e ragazzi, pertanto lavoreremo con entrambe le società per costruire un progetto che abbia al centro i giovani. Per quanto riguarda la prossima stagione, cercheremo un accordo per consentire all'Asd Minerbe di tornare a giocare a Minerbe», assicura Girardi.
Argomento principale programma. «Cercheremo di muoverci, anche politicamente, per realizzare la circonvallazione che decongestionerà il traffico dal centro del paese», assicura Grigolo.
«Proveremo ad acquisire l’area dell’ex consorzio agrario per realizzare parcheggi destinati a PalaMinerbe e ai commercianti di via Roma, recuperando gli spazi dell’edificio per creare un centro polifunzionale», spiega Bertoldi.
«Ci concentreremo sulla soluzione dei piccoli problemi quotidiani dei cittadini, dalla viabilità ai problemi occupazionali agli spazi d’aggregazione per i giovani», sottolinea Pesenato.
«È inaccettabile che ad ogni temporale ci siano delle situazioni critiche che coinvolgano i cittadini come cantine e garage sommersi, strade e cortili allagati: potenzieremo la rete fognaria e la manutenzione ordinaria», dice infine Girardi.