Cade una sonda meteo in una strada ai confini fra Volpino e Santo Stefano e un camionista rischia di sbandare. Evento curioso ed insolito, alle 6.30 di ieri, in via Pertini a Santo Stefano. Un autista di Lonigo stava viaggiando sul proprio tir in direzione di Santo Stefano quando si è trovato all’improvviso davanti al parabrezza un pallone sonda che penzolava da un cavo dell’elettricità.
Si tratta di uno strumento usato per ottenere informazioni utili alle previsioni meteorologiche. Come dice il nome, sono palloni aerostatici, gonfiati ad elio, di un diametro compreso fra il metro e mezzo e i due metri, collegati a delle radiosonde capaci di registrare dati relativi a temperatura, pressione ed umidità, via via che salgono nell’atmosfera. Normalmente la loro durata in aria è di due o tre ore al massimo, poi scoppiano e cadono. Questa sonda è caduta sui fili dell’elettricità che costeggiano via Pertini, a Zimella, pochi minuti prima che transitasse un autotreno. Fortunatamente, il camionista non viaggiava a velocità sostenuta ed è riuscito a frenare, mentre la scatoletta contenente i sensori e il gps ha scheggiato il parabrezza del veicolo. Disorientato alla vista di un aggeggio che non conosceva, l’uomo è sceso dal tir e ha chiamato i pompieri. I vigili del fuoco di Legnago hanno recuperato la sonda meteo e l’hanno consegnata alla polizia locale dell’Unione Adige Guà. «Stiamo cercando di capire a chi possa appartenere questo pallone aerostatico», riferisce il comandante dei vigili Giovanni Reginato. P.B.