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C’è il defibrillatore Ora Spinimbecco è cardioprotetta

Un defibrillatore per gli impianti sportivi ed il circolo Noi di Spinimbecco. Domani, alle 11.30, al Centro Paolo VI della frazione, in occasione della Festa della Comunità, il gruppo alpini di Villa Bartolomea, guidato da Giuliano Pasquin, consegnerà l’apparecchio salvavita, di ultima generazione e collegabile al computer, al parroco don Damiano Frisoni. Alla cerimonia, che avrà luogo al termine della messa delle 10.30, seguirà un momento conviviale con tutte le associazioni di Spinimbecco. «Con questo defibrillatore», spiega il capogruppo Pasquin, «andiamo a coprire anche la frazione di Spinimbecco, l’unica che non era ancora dotata di questa apparecchiatura. Il nostro obiettivo rimane quello di rendere Villa Bartolomea un Comune cardioprotetto, offrendo un servizio indispensabile al territorio e alla sua comunità. In precedenza, avevamo infatti donato altri due defibrillatori per gli impianti sportivi di via Quattro Novembre nel capoluogo e per quelli della frazione di Carpi con il suo circolo Noi». «Il tutto», prosegue il capogruppo delle penne nere, «è corso di pari passo con l’organizzazione di corsi specifici per la formazione del personale abilitato all’uso dello strumento. Lo stesso avverrà ora a Spinimbecco, concordando periodo, modalità e orari con i volontari delle associazioni presenti nella frazione». Il nuovo defibrillatore sarà posizionato all’interno di un’apposita bacheca affissa sulla parete esterna del Centro Paolo VI. Gli alpini non si fermano comunque qui. «Abbiamo intenzione», annuncia il capogruppo Pasquin, «di collaborare anche con le scuole per mettere a punto, in accordo con la dirigente scolastica Cristina Ferrazza, altri interventi di questo tipo all'interno dell'istituto comprensivo Ederle per la sicurezza degli alunni». • E.P.

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