Si sono conclusi nelle scorse settimane i lavori di collegamento acquedottistico tra i Comuni di Sorgà ed Erbè. L’intervento, realizzato da Acque Veronesi, andrà a risolvere l’annoso problema legato alla presenza di arsenico presente nel pozzo di approvvigionamento di Bonferraro, che sarà adesso dismesso. Un problema, quello dell’arsenico, presente anche in altre zone della provincia e dovuto a cause naturali e dalla particolare composizione del suolo. Nei mesi scorsi è stata realizzata e posata una nuova condotta di acquedotto nel Comune di Sorgà che consentirà di alimentare la rete idrica cittadina, collegandola con i pozzi localizzati nel Comune di Erbè.
Le nuove tubature sono state appositamente progettate e realizzate di dimensioni alquanto importanti (diametro 250 mm), in considerazione di futuri sviluppi demografici e infrastrutturali del paese. I lavori, partiti nella seconda metà del 2017, hanno interessato le vie San Pietro e via Livelli, per uno sviluppo complessivo di oltre 500 metri di nuove condotte. Quest’ultima è stata connessa alla dorsale esistente in ghisa di diametro 400 mm che collega Erbè a via Olmo nel Comune di Nogara.
E’ stato inoltre dismesso l’impianto di potabilizzazione di Bonferraro, ormai obsoleto e non più funzionale alle esigenze del territorio. “La realizzazione del collegamento acquedottistico comporterà un sensibile miglioramento del servizio, la riduzione dei costi di gestione e soprattutto uno standard qualitativo ed un livello di sicurezza dell’acqua erogata sicuramente più elevato – ha commentato il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli – L’intervento ha avuto un costo di circa 180 mila euro e, oltre a risolvere un annoso problema di natura ambientale, consentirà a circa 1700 abitanti la possibilità di bere finalmente un’acqua sicura e controllata”.