Fra la notte e il mattino «strage» di pneumatici, cerchi e pezzi di carrozzeria sulla 434, dopo che la pioggia ha accentuato il problema delle buche.
Decine di automobilisti appiedati sulla Transpolesana: in tarda mattinata gli operatori di Anas hanno cercato in qualche modo di tappare le voragini che si erano aperte.
Dopo che sono stati abbassati i limiti di velocità, dopo che l'assessore De Berti ha minacciato di diventare «l'incubo» dell'ente, va in scena ancora una volta la rabbia dei veronesi, che si sono sfogati sulla nostra pagina Facebook.
Sabina commenta: «Buche come quelle sulla 434 anche se prese ai 50 km/ora fanno danni. Sulla corsia di destra direzione Verona è tutta una buca, impossibile evitare di finirci dentro». Erika aggiunge: «Io sono costretta a farla il sabato e la domenica di ogni settimana. Ieri mio papà mi ha detto di stare attenta al sottopassaggio di S.Giovanni che non fosse allagato... gli ho detto che intanto speravo di arrivare con tutte e 4 le ruote attaccate alla macchina fino al sottopasso!». E Giovanna rincara la dose: «Vergogna! È una cosa schifosa! L'ho presa anche io la buca ieri sera verso le 19.30 , ho sentito una botta tremenda all'auto ma per fortuna non è successo niente e già ci saranno state più di una decina di auto a lato strada a controllare i danni. Per cosa paghiamo le tasse?!»
Mario si chiede: tutti i proventi delle multe elevate siamo sicuri che siano stati reinvestiti per le migliorie della 434 come prescrive la legge? Esiste un magistrato di buona volontà che abbia la voglia di verificare se ciò è stato fatto?»
E Michele chiama a raccolta i «compagni di sventura»: «Non c'è un avvocato disposto a far partire una class action contro l'Anas? Se ognuno chiede i danni singolarmente si mettono a ridere, ma centinaia o migliaia di persone tutte insieme, beh forse qualcosa cambierebbe»
Stefania prova a scherzare: «A furia di abbassare il limite di velocità, diventerà pedonale, un percorso ad ostacoli però».