Giovedi mattina, una 49enne della Bosnia Erzegovina, ma residente a Castagnaro, sposata e pluripregiudicata, stava tranquillamente bruciando della plastica nei pressi della propria abitazione al campo nomadi. Il gesto non è passato inosservato a una pattuglia dei carabinieri di Castagnaro che, allarmati per il fumo nero che si propagava nell'aria, sono intervenuti.
I militari hanno subito bloccato e arrestato la donna che stava per l'appunto bruciando cavi elettrici, materiali che se bruciato può sprigionare sostanze pericolose per l'uomo e per l'ambiente. La donna è stata quindi messa ai domiciliari e ieri mattina, nel corso dell'udienza, il giudice ha stabilito l'obbligo di presentazione quotidiano in caserma in attesa del processo fissato per il maggio prossimo.