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Bertoldi ritorna in pista
«Me lo chiede il paese»

L’assicuratore Giuseppe Bertoldi sfiderà Pesenato e Girardi DIENNE
L’assicuratore Giuseppe Bertoldi sfiderà Pesenato e Girardi DIENNE
L’assicuratore Giuseppe Bertoldi sfiderà Pesenato e Girardi DIENNE
L’assicuratore Giuseppe Bertoldi sfiderà Pesenato e Girardi DIENNE

Dopo cinque anni forzati fermo ai box, Giuseppe Bertoldi lancia la sua candidatura a sindaco di Minerbe in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno. Il 56enne assicuratore, figlio dello storico sindaco Lionello, in passato era stato prima assessore e poi vicesindaco con la Giunta guidata da Tullio Ferrari. Poi, nel 2006, si era candidato a sindaco e nel 2011 si mise in lista con Giovanni Pesenato. In quest’ultima occasione, non riuscì però ad entrare in consiglio comunale. In questi anni, però, ha continuato a mantenersi informato sulle vicende politiche locali e ora ha deciso di ritornare in pista.

«La mia candidatura», esordisce Bertoldi, «nasce dalle richieste di molte persone di fronte alle scelte discutibili della maggioranza uscente che guida il municipio». «Il senso di responsabilità», prosegue l’ex assessore, «mi impone di far parte della competizione elettorale». Ad appoggiare Bertoldi nella sua corsa ci sarà la lista civica «Presente, Avvenire», presentata l’altra sera alla pizzeria «Al Portone». «Siamo un gruppo affiatato», afferma Bertoldi, «composto da cittadini normali, ognuno con il proprio lavoro, dall’insegnante all’agente di commercio, dal piccolo imprenditore all’artigiano fino all’agricoltore: crediamo di poter dare molto a Minerbe». La squadra è formata da Alberto Canevarolo, Elio Guerra, Silvano Lanzarotto, Roberto Meneghinello, Stefania Rosa, Debora Rossini, Manuela Santinello, Claudio Schiavo e Jacopo Zuccari. «Non punteremo su opere faraoniche ma su cose concrete a misura dei cittadini», assicura Bertoldi nell’illustrare sinteticamente i punti cardine del suo programma. «Le scuole elementari di Minerbe resteranno al loro posto», spiega, «riteniamo inutile spendere quasi due milioni di euro per realizzare un nuovo immobile vicino alle medie: una scelta sbagliata sia per la viabilità, visto che andrebbe a congestionare il traffico della zona, che per la didattica vista la differenza d’età tra gli alunni delle due scuole». Nel 2014, l’edificio in cui sono ospitate le elementari era stato oggetto di verifiche tecniche che avevano stabilito come dal punto di vista strutturale non sussistono problemi, mentre da quello sismico sì. «Minerbe non è in una zona soggetta a terremoti», afferma Bertoldi, «naturalmente faremo investimenti per la sicurezza dell’edificio».

Bertoldi annuncia, inoltre, l’intenzione «di acquistare l’area dell’ex consorzio agrario per realizzare parcheggi a disposizione del centro e del PalaMinerbe, creare un’area verde recintata per i cani, riqualificare viale Ungheria, sostenere gli asili del territorio, costruire una strada di collegamento tra via Sanzio e via Buonarotti». Con la discesa in campo di Bertoldi salgono a tre i candidati alla carica di primo cittadino. Nelle scorse settimane avevano annunciato la loro candidatura anche il consigliere uscente d’opposizione Andrea Girardi, a capo della civica «Insieme per cambiare», e Giovanni Pesenato, anche lui consigliere di minoranza, che godrà del sostegno della civica «Buon Governo» e della Lega Nord. Il quarto candidato sarà con ogni probabilità l’attuale vicesindaco Maurizio Grigolo, che si presenterà a maggio.

Francesco Scuderi

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