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Base aeronautica ceduta ai Comuni

Primo giugno 2010, la cerimonia dell’ammainabandiera alla base aeronautica quando chiuse
Primo giugno 2010, la cerimonia dell’ammainabandiera alla base aeronautica quando chiuse
Primo giugno 2010, la cerimonia dell’ammainabandiera alla base aeronautica quando chiuse
Primo giugno 2010, la cerimonia dell’ammainabandiera alla base aeronautica quando chiuse

L’ultimo ammainabandiera nell’ex base aeronautica «Franco Cappa» di via Merle, ad Isola Rizza, si è svolto nell’estate di sette anni fa. Prossimamente, tuttavia, l’ex area logistica del 72° Gruppo Intercettori teleguidati, potrà tornare ad essere utilizzata a favore dei cittadini. Tutto ciò grazie all’intervento del Comune di Isola Rizza.

L’Agenzia del Demanio, infatti, ha dato il via libera alla cessione gratuita al municipio dell’ex quartiere generale che un tempo ospitava gli avieri. Seguendo, così, un iter analogo a quello che, a poche centinaia di metri di distanza, ha interessato recentemente l’ex area di lancio del dismesso presidio militare, ceduta dallo Stato al limitrofo Comune di Bovolone.

Nei giorni scorsi, dunque, la direzione regionale demaniale, che ha sede a Venezia, ha scritto al sindaco Silvano Boninsegna per comunicare il nulla osta del trasferimento di proprietà, dallo Stato all’ente locale, dei 60mila metri quadrati che ospitano le ex strutture di comando del 72° Gruppo.

Tale operazione è stata possibile grazie al «Federalismo demaniale», che consente l’assegnazione ai vari Comuni dei beni statali inutilizzati. L’acquisizione vera e propria sarà sancita a settembre dal Consiglio comunale. «L’assemblea civica», evidenzia il sindaco Boninsegna, «ratificherà l’acquisizione dell’ex zona logistica al patrimonio municipale. Tale atto verrà poi trasmesso al Demanio». Era stato lo stesso primo cittadino, nei mesi scorsi, a chiedere ai funzionari governativi di poter disporre dell’area militare, che si trova in località Merle, ai confini con Bovolone. L’istanza del municipio era volta a recuperare l’ex presidio aereonautico che, dal 2010 ad oggi, mostra evidenti segni di degrado, legati al mancato utilizzo e al lungo abbandono. «Il Federalismo demaniale», prosegue il sindaco Boninsegna, «ci concede tre anni di tempo per dare una destinazione all’ex base degli avieri. Per questo, studieremo delle soluzioni che siano compatibili con la destinazione d’uso urbanistico di quell’area. Per prima cosa chiederemo all’ufficio tecnico di effettuare una perizia per determinare il reale valore degli immobili e del terreno» Quindi il sindaco aggiunge: «A me piacerebbe che il complesso divenisse sede di associazioni, magari con la realizzazione di campi da tennis, di pallavolo o di altre discipline sportive, in modo da rendere l’area utilizzabile da tutta la popolazione. Si tratta di individuare il progetto più adatto e le risorse per poter intervenire, anche con il coinvolgimento di privati».

L'ex Area Logistica del 72° Gruppo It «Franco Cappa» confina a nord e ad ovest con terreni agricoli privati, ad est con il piccolo agglomerato di Merle e a sud è delimitata dalla strada Bovolone-Isola Rizza. Secondo le ricerche effettuate dall’associazione «Circolo del 72», i lavori per allestire l'ex base iniziarono il 24 settembre 1958 per concludersi il primo ottobre 1959. Nell’area di Isola Rizza avevano sede il Comando, la sezione logistica, quella di difesa e la 72esima Squadriglia It.

Il complesso, inoltre, era composto da armeria, magazzini, alloggi per il personale, infermeria e stazione dei carabinieri. Sul lato est era collocato un campo da tennis ma al suo interno c’era pure il campo da calcio. La base fu dismessa il 15 dicembre 2009 con una cerimonia solenne coordinata dall’ultimo comandante Alessio Meuti. Sei mesi dopo, il 2 giugno 2010, i cancelli dell’ex presidio militare si sono chiusi definitivamente.

Fabio Tomelleri

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