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Bando unico per le mense scolastiche
«Risparmi ma la qualità è garantita»

Mense scolastiche: Roverchiara e Isola Rizza avranno la stessa ditta
Mense scolastiche: Roverchiara e Isola Rizza avranno la stessa ditta
Mense scolastiche: Roverchiara e Isola Rizza avranno la stessa ditta
Mense scolastiche: Roverchiara e Isola Rizza avranno la stessa ditta

Un unico gestore garantirà la refezione scolastica agli alunni di Isola Rizza e di Roverchiara. Entro domani a mezzogiorno, l’Unione Destra Adige, consorzio amministrativo di cui i due centri della Bassa fanno parte assieme a San Pietro di Morubio, riceverà nella sede operativa dell’ente, nel municipio morubiano, le offerte delle ditte interessate, a partire da settembre, a servire oltre 19mila pasti all’anno agli oltre 140 studenti che frequentano le mense negli istituti scolastici dei due paesi, gestite fino allo scorso giugno da due aziende diverse.

L’importo base da cui dovranno partire le offerte al ribasso, sarà di 149.800 euro, a cui si dovrà aggiungere l’Iva. L'impresa che si aggiudicherà l’appalto, svolgerà il servizio per due anni scolastici consecutivi, fino al 2019. Nel corso del biennio, dunque, la ditta vincitrice dovrà fornire in totale 18.200 pasti ai 43 alunni ed ai tre insegnanti che frequentano il tempo pieno, e dunque anche il refettorio, alla scuola elementare «Caterino Rizzi» di Isola Rizza. Agli 80 scolari delle elementari ed ai 20 studenti delle medie di Roverchiara che usufruiscono del servizio, verranno invece somministrati 20mila pranzi.

Nonostante sia previsto l’affidamento del servizio ad un’unica azienda, le pietanze verranno erogate nei due Comuni con modalità diverse. Il municipio di Isola Rizza, infatti, ha chiesto che i propri studenti possano ricevere delle porzioni confezionate singolarmente, mentre nei plessi di Roverchiara le razioni verranno garantire mediante lo scodellamento dei cibi nei piatti.

La possibilità di svolgere una gara d’appalto unica per i due paesi consentirà al consorzio amministrativo ed ai tre Comuni che lo compongono di ottenere delle economie di scala. «Anche se», precisa Loreta Isolani, presidente della Destra Adige e sindaco di Roverchiara, «tutto ciò non andrà a discapito della qualità del servizio, che rimarrà elevata». Ad Isola Rizza gli studenti avranno a disposizione la nuova sala mensa, inaugurata nei mesi scorsi. «Purtroppo», osserva Michela Molinari, assessore all’Istruzione, «quest’anno i bimbi che usufruiranno del servizio saranno una decina in meno rispetto al 2016, in quanto le richieste di frequentare il tempo prolungato sono state scarse e le due nuove classi prime previste a settembre avranno entrambe un orario normale, senza il rientro pomeridiano».F.T.

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